Novara - La coalizione di destra guidata dalla Lega ha trascorso l'intera campagna elettorale agitando il fantasma della sicurezza; e in questa fase con cadenza quasi quotidiana il sindaco Canelli appare in televisione dipingendo un città vittima e preda della criminalità (una situazione peraltro inesistente come testimoniano le recenti statistiche secondo le quali Novara è la città italiana in cui si registra la diminuzione più rilevante dei reati). Eppure oggi a Palazzo Cabrino la maggioranza ha bocciato una mozione di assoluto buon senso, che chiedeva al sindaco di impegnarsi ad attuare un programma di realizzazione di sistemi di videosorveglianza in tutta la città. «Siamo al paradosso - sottolineano i consiglieri del Partito Democratico - con una maggioranza che vota contro se stessa, non avendo argomenti da opporre alle proposte della minoranza. E lo fa peraltro con arroganza, spesso con atteggiamenti aggressivi».
Altrettanto paradossale è stato il voto contrario ad una mozione presentata dal gruppo del PD ed appoggiata anche dalle altre forze di opposizione, che chiedeva al sindaco e all'assessore al commercio di impegnarsi a studiare forme di sostegno alle piccole attività economiche, in particolare commerciali, ubicate nelle aree più periferiche e degradate della città.
«I paladini della piccola impresa, i sostenitori del commercio di vicinato - commentano i consiglieri del PD - non hanno avuto il coraggio di sostenere un documento che accoglieva anche diverse delle proposte contenute nel programma elettorale di Canelli per pura contrapposizione di parte e che andava a vantaggio proprio della piccola impresa di vicinato ».
«Il problema - aggiungono i consiglieri PD - è che questa amministrazione non si rassegna al fatto che la campagna elettorale è finita, e che non è più tempo di slogan e frasi fatte, ma è tempo di governare».
«Ma il problema2 - proseguono - è che in quelle rare occasioni in cui la giunta Canelli prova ad uscire dalla propaganda e porta in consiglio comunale atti amministrativi, questi ultimi sono spesso potenzialmente dannosi per la città».
È il caso della modifica al regolamento di applicazione della Tassa di occupazione del suolo pubblico, approvata dalla maggioranza questa mattina, che impone agli operatori economici (commercianti, esercenti di attività di somministrazione, imprese edili, artigiani) il pagamento anticipato della tassa stessa.
«Noi - commenta il gruppo PD - abbiamo votato contro. Pensiamo che questa norma rischi di creare pesanti danni all'economia novarese. Basti pensare, a titolo di esempio a quali problemi avranno i gestori di bar che nella stagione estiva occupano suolo pubblico per collocare un dehor: il pagamento anticipato della Tosap rischia di essere un onere difficilmente sostenibile».
«Torniamo ancora una volta - concludono i consiglieri Democratici - a invitare il sindaco e la sua maggioranza ad abbandonare la politica degli slogan e a provare a governare. Ammesso che ne abbiano la capacità e la forza. E ammesso che riescano nel tempo a mantenere compattezza, visto che già oggi all'interno del gruppo della Lega Nord abbiamo registrato il primo distinguo, con una consigliera che ha votato in modo difforme dal gruppo proprio sulla mozione sulla videosorveglianza».