Novara - Ci scrivono i consiglieri comunali Rossano Pirovano – Capogruppo PD e Alfredo Reali – Capogruppo SEL: "Gentile Direttore, stiamo seguendo con molto interesse lo sviluppo del dibattito intorno al programma Joint Strike Fighter dei caccia F35. Quando nei mesi scorsi ci siamo attivati affinché anche il Consiglio comunale di Novara con una chiara mozione esprimesse il suo parere contrario a questo programma, ci eravamo scontrati con coloro che sostenevano come quel programma fosse foriero di numerosi posti di lavoro. Quanto sta accadendo in questi giorni conferma pienamente le ragioni del nostro dissenso sull’acquisto di questi aerei da guerra. Il programma si sta fortemente ridimensionando da parte di tutti i Partner e da parte degli stessi USA. E’ di oggi la notizia che lo stesso Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola ha parlato della necessità che il progetto “venga riesaminato e ridotto”. Quindi non solo rimane valida la nostra contestazione a spese di entità enormi che costituiscono una inaccettabile contraddizione rispetto alle difficoltà economiche che il Paese sta attraversando, ma cade oggettivamente la tesi che il programma degli F35 porterebbe a migliaia di posti di lavoro in più; infatti è emerso in “Commissione Difesa” che le 10.000 unità impegnate per il programma F35 andranno a rilevare le 11.000 unità impegnate per l’Eurofighter non più in produzione. In altre parole non un posto di lavoro in più. I continui cambiamenti di questo programma, le diffuse incertezze, la poca chiarezza, ci convincono che l’opinione pubblica anche attraverso le sue rappresentanze istituzionali, deve esprimersi apertamente contro questo progetto".