Novara - «Per usare una metafora calcistica in tre anni la squadra guidata da Diego Sozzani ha collezionato “zeru tituli”». Questo il commento del gruppo in Consiglio Provinciale del Partito Democratico che oggi ha incontrato i giornalisti in una conferenza stampa per fare un bilancio a tre anni dall’inizio del mandato amministrativo. Per i consiglieri del PD: «la giunta Sozzani non ha avviato e tantomeno concluso alcuna scelta di carattere programmatorio, principale compito della Provincia. Sozzani ha sempre cercato alibi per giustificare i ritardi accumulati e gli insuccessi: prima il buco di bilancio rivelatosi un falso, poi la crisi economica ed ora i tagli imposti dal Governo. Per fortuna la precedente amministrazione ha lasciato in eredità una serie di azioni nel campo dei rifiuti, delle risorse idriche, delle attività estrattive che hanno consentito alla Provincia di operare al di fuori di situazioni di emergenza».
L’amministrazione di Centro Destra sarà invece ricordata per le risorse sprecate nel “brand” della Provincia che non ha portato alcun beneficio sia sul piano dello sviluppo economico che della visibilità del territorio e per la “bretella fantasma”. Un’infrastruttura descritta come indispensabile ma le cui caratteristiche sono ancora ignote, fatta eccezione per il Presidente della Provincia, e il cui effetto principale è stato sinora quello di bloccare l’iter per la realizzazione di altre opere strategiche per il territorio come il ponte sul Ticino a Oleggio.
Non si contano infine le marce indietro. La più clamorosa quella sulla terza pista di Malpensa che in prima battuta vedeva Sozzani favorevole salvo poi cambiare completamente idea di fronte all’evidenza dei fatti e alle osservazioni al progetto presentate dall’opposizione e dai territori. Nel frattempo la Giunta ha tagliato gli investimenti, le risorse per il sociale, e indebolito alcuni settori chiave come quello dell’ambiente anche attraverso trasferimenti di personale. Ciliegine sulla torta l’indagine dalla procura di Monza sul Segretario Generale Antonino Princiotta per corruzione nella vicenda riguardante le presunte tangenti per il trasporto pubblico di Sesto San Giovanni e la doppia bocciatura del TAR sulle attività dell’assessorato all’istruzione e pari opportunità.
Il Partito Democratico ha sempre cercato di tenere un atteggiamento responsabile. Rinunciando a pratiche ostruzionistiche e portando all’attenzione del consiglio mozioni e ordini del giorno che potessero indirizzare meglio l’attività della Giunta. Ma Sozzani si è sempre dimostrato lontano dalle proposte arrivando a gesti polemici per non dire violenti rispetto alle iniziative politiche dell’opposizione.