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Pd: Inaccettabile attacco politico ai Cinque Stelle

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare del Pd: "Nella giornata di oggi sul sito istituzionale del Comune di Novara è apparso un comunicato intitolato "Dichiarazione del sindaco Alessandro Canelli in risposta al Movimento Cinque Stelle" e  firmato dall'addetto stampa del sindaco. Il  contenuto del comunicato  è un violento attacco di tipo politico ad uno dei gruppi di opposizione, il Movimento Cinque Stelle, appunto. Nel corso del pomeriggio il file del comunicato è scomparso dal sito comunale. A chi chiedeva spiegazioni è stata data una sola risposta: si è trattato di un errore del CED comunale, quel comunicato non doveva essere pubblicato. Peccato che nel frattempo, alle 17,10 dalla mail dell'ufficio stampa un identico comunicato su carta intestata del Comune veniva diffuso a tutte le testate giornalistiche di Novara e delle province limitrofe. Non di errore, evidentemente, si tratta, ma di un attacco totalmente inaccettabile, sia per i toni eccessivi sia perché diffuso utilizzando strumenti istituzionali che dovrebbero essere patrimonio condiviso di tutti. Questo episodio è solo l'ultimo grave indizio di un atteggiamento intimidatorio della maggioranza di destra a guida leghista nei confronti delle forze di opposizione. Abbiamo già assistito più volte a comportamenti lesivi dei nostri diritti democratici anche nello svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale. Pur nelle differenti posizioni dei diversi gruppi, riteniamo che sia da tutelare in via prioritaria il diritto di tutte le forze politiche ad esprimersi secondo le proprie sensibilità. Per questo chiediamo una immediata smentita da parte del sindaco, e le necessarie scuse da parte sua e del suo staff ai consiglieri comunali del M5S. Al fine di garantire il libero svolgimento del ruolo della opposizione in Consiglio Comunale ci rivolgeremo rispettosamente anche al signor Prefetto, chiedendogli di vigilare affinché la dialettica tra le forze politiche possa svolgersi con correttezza e nel rispetto di tutti".