Novara - "Erano stati avvisati - ci scrivono dalla segreteria provinciale del Partito Democratico - durante l'ultimo Consiglio provinciale infatti la consigliera Milù Allegra (nella foto) del Pd, era intervenuta nei confronti della Giunta facendo notare che il bando “Prova a prendermi” dedicato ai giovani era illegittimo, in quanto conteneva chiari elementi di discriminazione. Era infatti riservato solo ai ragazzi italiani in palese contrasto quindi con il Testo Unico sull'immigrazione. Ma l'assessore Canelli convinto che chi nasce in Italia da genitori stranieri sia automaticamente italiano, rispondeva che il bando era finanziato dall'Ain e che pertanto la Provincia rispondeva ad una richiesta dell'Associazione. Quindi la consigliera Allegra procedeva interpellando l'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e la Regione Piemonte per denunciare l'accaduto, arrivando alla modifica del bando. Infatti da qualche giorno del requisito di possesso della cittadinanza italiana, non c'è più traccia. Il gruppo del Pd a Palazzo Natta ritiene di aver vinto una battaglia di civiltà; non si tratta di “preoccuparsi più degli stranieri che dei concittadini” come Canelli asserisce, ma di aiutare i giovani secondo il merito, l'impegno e le capacità e non scartarli a priori perchè vittime di una legislazione sbagliata".