Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare del Pd novarese (nella foto il capogruppo Nicola Fonzo): "Nei giorni scorsi l'Assessore all'Istruzione, Giulia Negri e quello ai Lavori Pubblici, Rocco Zoccali, si sono accorti che l'anno scolastico è iniziato lunedì 12 settembre. Non si spiega altrimenti l'incredibile e ingiustificato disagio che le bambine e i bambini della Scuola Primaria Giovanni XXIII sono costretti a subire. A loro e alle famiglie era stato assicurato che l'edificio sarebbe stato pronto ad accoglierli come meritavano: non ci sarebbe stata più un'aula distaccata presso la Parrocchia di Santa Rita e finalmente tutti sarebbero tornati a pranzare nel refettorio. La pandemia, e non solo, nello scorso anno scolastico li aveva costretti a mangiare nelle aule e una classe si era dovuta trasferire altrove. L'Assessore all'Istruzione ha risposto ai genitori che per il refettorio "si è preferito mantenere una certa cautela". Che vuol dire? Come è noto, il consumo del pasto in classe è un'eccezione che solo la pandemia o un'altra emergenza possono giustificare. Ma Negri vuole essere cauta, non si capisce perché. L'Assessore ai Lavori Pubblici, invece, non si è difeso con la cautela ma ha dato la colpa ai lavori più impegnativi e più onerosi del previsto. Cosa sarà mai successo? Hanno scoperto straordinari resti archeologici? L'edificio è pericolante? Solo motivi di questo tipo potrebbero giustificare l'ennesima dimostrazione di incapacità dei due esponenti della Giunta Canelli. Lunedì prossimo si riuniranno, su richiesta dei gruppi consiliari di minoranza, le commissioni preposte. Ci aspettiamo non tanto risposte meno evanescenti, ma soprattutto che il problema sia già stato risolto".