Novara - "Caro presidente, ci risiamo". Inizia così la lettera aperta al presidente della Provincia Diego Sozzani, scritta dal gruppo consiliare del Pd dopo le recenti vicende giudiziarie che stanno coinvolgendo il segretario e direttore generale dell'Ente, Antonino Princiotta. "La notizia di richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Monza per Antonino Princiotta, ex segretario generale della Provincia di Milano ed attualmente segretario e direttore generale della Provincia di Novara, aumenta l’imbarazzo a Palazzo Natta. I Pm, infatti, hanno chiesto il processo per Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni ed ex presidente della Provincia di Milano ed altre 22 persone, tra cui proprio Antonino Princiotta. Un atto che segna una svolta nel lungo iter in cui la Provincia di Novara, ed il suo presidente, Diego Sozzani, si sono dimostrati a più riprese garantisti nei confronti di Princiotta, accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Soltanto il processo confermerà, o meno, quanto lo stesso Princiotta ha sempre dichiarato, «Calunnie, non sono un corrotto», ma intanto si rifletta sull’opportunità rispetto alla scelta del presidente Sozzani di confermare l’incarico al segretario generale. Già conosciamo la risposta del presidente che si è ripetutamente esibito in una difesa a spada tratta fino a “prova contraria”. Toccherà quindi attendere il terzo grado di giudizio, quando ormai le Province saranno un lontano ricordo, per verificare la bontà o meno della decisione di Sozzani. Ciò non toglie che ci si possa interrogare sul moltiplicarsi di incarichi assegnati ad Antonino Princiotta, a tutti gli effetti imputato nel processo relativo al cosiddetto “Sistema Sesto”. E’ opportuno che il segretario generale della Provincia venga nominato nel Cda del Medio novarese ambiente, azienda controllata dal Consorzio gestione rifiuti del Medio Novarese, di cui Diego Sozzani è presidente? E’ opportuno che l’Ato Acque, presieduto ancora una volta da Sozzani, deliberi al segretario generale della Provincia un incarico di consulenza giuridico amministrativa finalizzato alla riorganizzazione della struttura? E’ opportuno che Fondazione Novara Sviluppo, braccio operativo della Provincia di Novara, deliberi a sua volta un incarico per una consulenza giuridica ancora una volta allo stesso Princiotta? Errare è umano, perseverare… Come se non bastasse la legge italiana impone la presentazione di un certificato dei carichi pendenti - certificato che attesti la qualità di imputato in un processo – a chiunque intenda partecipare a bandi e gare d’appalto. Una legittima tutela per evitare brutte sorprese per Enti ed amministrazioni che, a maggior ragione, dovrebbe essere estesa ed applicata a funzionari della pubblica amministrazione se non altro, in questo caso sì per opportunità, fino a “prova contraria”. Le solite questioni su cui il presidente, Diego Sozzani, continua ad inciampare".