Novara - "Il Governo Lega-Movimento 5 Stelle - affermano dal Pd novarese - da quando si è insediato, ha bloccato 27 grandi opere strategiche per lo sviluppo infrastrutturale dell’Italia, di cui 16 solo nel Nord, per un investimento complessivo di 24,6 miliardi €. (fonte: Il Sole 24 Ore). La politica delle tante promesse e dei pochi fatti de l Ministro Toninelli ha vanificato in pochi mesi il grande lavoro fatto negli anni scorsi dal Ministro Delrio, quest’ultimo promotore di “Connettere l’Italia”, un programma con una strategia complessiva di sviluppo sostenibile dei trasporti e della logistica nel nostro Paese con investimenti di circa 130 miliardi di euro fino al 2030, di cui 32 previsti già dal 2017. Un rallentamento che rischia seriamente di aumentare ancora di più il divario tra il Nord Ovest e le regioni più ricche d’Europa con ricadute importanti per un territorio a valenza logistica come quello novarese. Il Piemonte, dopo anni duri, grazie al lavoro della Giunta del Presidente Sergio Chiamparino, sta rialzando lentamente la china e non può in questo momento mettere a rischio lo sviluppo infrastrutturale e logistico. Non lo vogliono i piemontesi che hanno manifestato con forza, lo scorso 24 Novembre a Torino, contro la decisione del Consiglio comunale di Torino di dichiararsi contraria ai lavori della Torino-Lione. Non lo vogliono gli amministratori che in tutto il territorio si stanno schierando a favore dell’Alta Velocità, a cominciare dalla Città Metropolitana di Torino fino alla Provincia di Novara. Non lo vogliono tutte le associazioni di categoria del mondo imprenditoriale e produttivo che stanno pressando il Governo con manifestazioni e appelli di grande consenso. Il Partito Democratico della Provincia di Novara si è fatto promotore di una azione sul territorio provinciale a sostegno dell’alta velocità Torino-Lione e alle grandi opere presentando dapprima una mozione in Consiglio Comunale di Novara (approvata con il solo voto contrario dell’esponente del Movimento 5 Stelle) e poi in Provincia di Novara (ordine del giorno votato all’unanimità) e nei maggiori Comuni del territorio (mozione approvata a Borgomanero ed Arona, in attesa di essere discussa a Trecate, Galliate e Gozzano)".
“Siamo fortemente convinti dell’importanza strategica della TAV e delle altre grandi opere che interessano il nostro territorio che a nostro avviso porteranno sviluppo e lavoro. Se vogliamo evitare l’irrilevanza della nostra Regione e del nostro Paese nel contesto economico europeo c’è solo una cosa da fare: portare a termine il prima possibile le opere infrastrutturali previste”, conclude Sergio De Stasio, segretario provinciale del Pd.
Aggiunge Andrea Ballarè, capogruppo Pd e già sindaco di Novara: "Ho presentato questo ordine del giorno per capire cosa pensava il sindaco di questa grande opera che per Novara sarà molto importante. I trasporti e la logistica sono e saranno sempre più un settore fondamentale per il nostro territorio. Sono contento che anche la maggioranza sia d’accordo sul fatto che questa opera si debba fare. Ora deve premere le decisioni conseguenti sul Cim, Agognate, Boschetto, S. Agabio. Decisioni che devono conciliare sviluppo e ambiente. Una grande sfida".