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Pd Novara: La paura non deve vincere

Intanto il sindaco proclama il lutto cittadino, mentre stasera un corteo si snoderà per le vie del centro di Novara

Novara - "I drammatici fatti di ieri a Tunisi - affermano dalla segreteria del Pd novarese - hanno dimostrato la follia cieca del terrorismo fondamentalista. L’assalto al parlamento Tunisino, modello per le nascenti democrazie arabe, di per sé atto già denso di tetre simbologie, fallisce ed allora il terrore decide comunque di farsi strada colpendo senza ragione alcuna inermi turisti che avevano, come Francesco, l’unica colpa di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato. E così un democratico, un cittadino, un onesto lavoratore, pensionato, è caduto falciato da una raffica sparata da uno sconosciuto per motivi incomprensibili ed ingiustificabili. Non è la prima volta che il Nostro Paese deve piangere vittime innocenti della follia, ma è certamente la prima volta in cui la follia si manifesta per noi in modo così ferocemente incomprensibile. Le ragioni e le motivazioni del gesto sono  indecifrabili e si pongono ben oltre il limite della follia. La strategia degli assassini invece è chiara: far trionfare la paura, il terrore, la diffidenza e, conseguentemente, l’impossibilità di comunicare fra culture diverse. Dobbiamo avere il coraggio di non cedere alla paura, continuare lungo il filo del dialogo e della ragione con chi, pur appartenendo a culture diverse, considera i terroristi per quel che sono: folli assassini. Ci uniamo al dolore dei familiari, degli amici e dei democratici per la scomparsa di Francesco, formuliamo preghiere e voti per la sorte di Sonia; gridiamo con tutta la forza del nostro cuore che non permetteremo alla paura ed alla barbarie di trionfare".

Intanto il sindaco Andrea Ballarè, che questa mattina ha presenziato con numerosi esponenti di maggioranza e opposizione, oltre che dipendenti e collaboratori del Comune, ad un sit-in contro il terrorismo svoltosi proprio di fronte a Palazzo Cabrino, dichiara: "Ho firmato l'ordinanza che indice per la giornata di oggi e di domani il lutto cittadino per la morte di Francesco Caldara, vittima dell'attentato terroristico di ieri a Tunisi. La decisione di proclamare il lutto già in questi due giorni è stata determinata dall'incertezza sulla data dei funerali, e dall'intezione di unirsi al cordoglio delle altre città italiane. L'ordinanza dispone l'esposizione delle bandiere a mezz'asta su tutti gli edifici pubblici, la sospensione di eventuali manifestazioni musicali sulle pubbliche piazze, l'interruzione di ogni attività alle 12 di domani accompagnata da un minuto di silenzio e raccoglimento". Il sindaco sottolinea infine l'importanza della partecipazione alla iniziativa di questa sera, il corteo silenzioso nelle vie del centro città. Il ritrovo è fissato per le 20.45 nel centro cittadino senza bandiere né simboli di partito.