Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare del Pd (nella foto Milù Allegra): "Apprendiamo con rammarico che l’Europa non ha creduto a Canelli. Ci chiediamo come abbiano potuto i burocrati di Bruxelles non riconoscere gli straordinari sforzi della Giunta per ottenere il riconoscimento di capitale Green per il 2025. Con un comunicato stampa in pompa magna Sindaco e Assessori ci avevano detto che Novara era tra le finaliste, invece era tra le applicants (ignoranza o cattiva fede, mah…) del premio. Ora le cinque finaliste- quelle vere- sono state rese note. C’è anche un capoluogo italiano. È Treviso. Eppure di titoli per avanzare la richiesta, il primo cittadino si piccava di averne parecchi: la devastazione di Pernate, l’area industriale in Corso Vercelli, la miriade di supermercati sorti qua e là come funghi, le continue varianti al Piano Regolatore, l’aumento dal 1^ luglio del costo del biglietto del bus. Solo i consiglieri del centrosinistra non capivano il suo impegno perché Novara fosse meritevole di questa candidatura . Anzi si ostinano a presentare proposte per: potenziare le piste ciclabili, favorire la costituzione di comunità energetiche locali, disincentivare l’uso dell’auto, estendere la ZTL, potenziare le zone 30, trasformare il centro città da area di sosta e transito a una zona pedonale a tutti gli effetti. Le bugie hanno le gambe corte, dice un vecchio adagio. È bastato solo un mese per sbugiardare Canelli".