Novara - Il gruppo provinciale del PD esprime forte preoccupazione per la vicenda relativa all'aggiudicazione dell'appalto del Centro Servizi della Provincia: "La recente ordinanza del TAR - scrivono in una nota -evidenzia infatti che non si sono rispettate le consuete procedure di gara, creando forti perplessità sia dal punto di vista legale che in quello politico. Nei mesi scorsi la consigliera Milù Allegra aveva già presentato un'interrogazione nella quale chiedeva ragguagli sulle motivazioni per le quali l'Amministrazione provinciale aveva, nei fatti, voluto “smantellare un servizio ventennale di eccellenza”, appoggiato dalle diverse compagini politiche che in questi anni si sono susseguite alla guida della Provincia. Forte dissenso, dunque, sul metodo utilizzato per la costruzione del bando ma oggi con la sospensiva del TAR anche il merito viene ad essere leso". Il gruppo PD a Palazzo Natta si domanda se sia questo "il modo con cui l'assessore Mariani intenda “estendere e qualificare il servizio” come Lei stessa ha dichiarato in Consiglio provinciale e trova a dir poco offensive le dichiarazioni apparse sugli organi di stampa laddove l'Assessore stigmatizza come poco “ordinata” la collaborazione con avvocatesse e psicologhe. Invece di arroccarsi sulle proprie posizioni, sarebbe ora che l'Amministrazione provinciale provasse a mettere in discussione il proprio operato anche sulla base della levata di scudi da parte delle organizzazioni femminili e degli ordini che si sono espressi secondo pareri esclusivamente tecnici. Si è voluto “buttare a mare” un'esperienza positiva senza capitalizzare le risorse che erano state costruite, proprio oggi che anche i servizi socio- assistenziali rischiano la completa chiusura per mancanza di fondi".