Novara - Il Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà, guidato da Daniele Andretta, con Paolo Coggiola, Raimondo Giuliano, Riccardo Monteggia, Silvana Moscatelli, Gerardo Murante, replica alle affermazioni del sindaco Ballarè sul comportamento tenuto dal Sindaco e la chiusura anticipata del Consiglio Comunale. “Prima di rilasciare gratuite patenti di "ostruzionisti" e "rissosi" con le perlomeno imprecise affermazioni rese del sindaco – dice Andretta - ed invece di continuare a schernire e mancare di rispetto ai gruppi di minoranza, gli chiediamo con forza di prendere atto che gruppo del Popolo della Libertà di certo non vuole, come non ha mai voluto, ostacolare i lavori del Consiglio Comunale. Il comportamento tenuto dal Popolo della Libertà, infatti, è sempre stato propositivo, sin dall'inizio: sull'aumento dell'addizionale dell'energia elettrica e sul parcheggio delle macchine allo stadio durante le partite del Novara ad esempio, abbiamo formulato precise istanze, quale la riduzione del costo della politica e la gratuità del parcheggio. Inascoltati. E sulla soppressione della Commissione edilizia non siamo mai stati contrari a prescindere, ma certo il metodo proposto, a maggior ragione dopo il Consiglio Comunale scorso, è decisamente inaccettabile, poiché si propone ai Cittadini un "salto nel vuoto" senza sapere, semmai qualcuno già lo sappia, cosa accadrà negli Uffici dopo l'abolizione della Commissione Edilizia. Evidentemente il sindaco Ballarè non considera il Consiglio comunale un luogo di confronto, quanto una inutile e fastidiosa scocciatura. Forse per questo è andato perso, in questo mandato, l'impegno di un sindaco ad ascoltare e farsi trovare attento, magari per poi dissentire, ma comunque ascoltare. E allora chiediamo a Ballarè: oggi la classe Politica, secondo lui, ha l'obbligo di lavorare oppure no per la comunità? Se il Consiglio comunale si è prefissato un ordine del giorno è giusto completarlo oppure no? Noi pensiamo di si, e che quindi il Consiglio non doveva essere interrotto con motivazioni futili e pretestuose, ma andare avanti e proseguire. E non siamo stati nemmeno gli unici a pensarla così, dal momento che anche due consiglieri del PD sono arrivati a "spaccare" la maggioranza e ribellarsi al diktat del sindaco e del capogruppo. Questo è accaduto. La conseguenza, sventurata, è che il Sindaco ha mancato di rispetto non soltanto ai consiglieri di minoranza, ma ancor più, e cosa grave forse non se ne è nemmeno reso conto adesso, agli stessi Consiglieri di maggioranza trattati semplicemente da YesMan. Altro che 'filibustering'. Basta guardare quanto accaduto alla nostra città in pochi mesi per toccarne con mano il triste declino – proseguono Andretta e i consiglieri Pdl - le linee programmatiche copiate dal testo del sindaco di Firenze, l'aumento dell'addizionale delle bollette di energia elettrica, 500mila euro all'anno impegnati per mantenere lo staff del sindaco e due nuovi dirigenti, i parcheggi a pagamento allo Stadio, assegnazione di alloggi popolari sotto i flash dei fotografi, la decapitazione dei vertici del Coccia, il buio pesto sul parcheggio di Largo Bellini e sullo Sporting Village. Di certo Novara e i novaresi meritano molto di più, in primis un sindaco rispettoso e capace, non un Pierino rissoso ed irascibile. E adesso anche la sua stessa maggioranza Pd-Sel se ne sta rendendo conto".