Novara - "La vicenda del riordino delle province piemontesi - ci scrivono Giuseppina De Vito e Antonio Pedrazzoli, massimi esponenti in provincia dell'Udc - rappresenta, purtroppo, l'ennesimo esempio di come oggi la politica sia incapace di avere una visione a lungo termine e sia mossa da interessi puramente personali ed elettorali. Il voto espresso questa settimana in Consiglio Regionale, che ha bocciato il cosiddetto “quadrante”, riporta l'assetto delle province della nostra Regione a quello di vent'anni fa ed impedisce la nascita di una grande provincia che avrebbe visto svilupparsi importanti sinergie, soprattutto economiche, tra Biella, Novara, Verbania e Vercelli. In particolare l'UDC della Provincia di Novara stigmatizza la condotta schizofrenica del PDL che da un lato con suoi importanti esponenti locali si è espresso a favore del "quadrante" mentre dall'altro con la votazione di questa settimana lo ha di fatto affossato votando a favore del mantenimento di 6 province con le uniche novità dell'unione di Novara con Verbania e di Biella con Vercelli. L'UDC novarese auspica che il Governo ponga rimedio alla scellerata decisione del Consiglio Regionale del Piemonte consentendo la possibilità di costituire una grande provincia che veda coinvolti i territori di Biella, Novara, Vercelli e Verbania".