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Pedrazzoli: Ecco perché mi ritiro dalle primarie

"Costituiremo un fronte unitario dei moderati contro Ballarè"

Novara - Nuovo colpo di scena nella politica, anzi... nel centrodestra novarese: Antonio Pedrazzoli e il Blue Party si ritirano dalle primarie! "Ho appena appreso - spiega lo stesso Pedrazzoli - della convocazione per lunedì di una riunione congiunta tra Forza Italia, Fratelli d’Italia, Democrazia Cristiana, Io Novara alla quale sono stato invitato anch’io, unitamente ad altri amici, quale rappresentante del movimento civico Blue Party. Si sta finalmente dipanando una situazione estremamente frammentaria delle forze politiche tradizionali e lo scenario sembra essere arrivato ad una sua semplificazione con la candidatura ormai certa di Alessandro Canelli per la Lega Nord, di Cristina Macarro per il Movimento Cinque Stelle, di Andrea Ballarè per il PD e finalmente con la prossima indicazione di un candidato comune del tavolo dei moderati. L’area moderata, che è stata finora quella con il percorso più travagliato, sembra finalmente aver trovato uno spiraglio di tranquillità. Quelle che erano due strade diverse e cioè da una parte Forza Italia, Fratelli d’Italia e Democrazia Cristiana che hanno dovuto battersi per liberarsi delle decisioni unilaterali della Lega Nord e dall’altra Io Novara e Blue Party che hanno intrapreso il percorso delle primarie, hanno ritrovato la volontà di un percorso comune nella consapevolezza che questo è quello che chiede l’elettorato e che è l’unica possibilità per arrivare al ballottaggio e vincere e elezioni. L’unico dispiacere personale è il superamento delle primarie, ormai prive di significato, che si devono gioco forza ritenere quanto meno “sospese” in attesa dell’incontro di lunedì. Sarebbe, infatti, illogico in questo momento proseguire un cammino che vede coinvolti solo due movimenti civici che darebbe un esito solo parziale e ormai senza significato. L’incontro di domenica scorsa ed il programmato incontro di lunedì con la presenza di tutte le forze politiche e movimenti civici che si riconoscono nei moderati rende inutili le primarie tra soli due candidati. Il senso di responsabilità verso l’elettorato deve essere la prima ragione che deve guidare chi oggi si appresta a proporsi per governare la città anche se le decisioni possono essere dolorose e significare l’abbandono di un percorso politico innovativo ed interessante. Blue Party sospende, sin da ora, la propria partecipazione alle primarie e parteciperà con grande senso di responsabilità alla costruzione di un ampio fronte moderato che a questo punto diverrà il primo competitore di Andrea Ballarè".