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Pedrazzoli: Femminismo di ritorno del Movimento 5 Stelle

Antonio Pedrazzoli

Novara - "Leggo ancora una volta - commenta il consigliere comunale Antonio Pedrazzoli - le dichiarazioni del candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle in ordine al tema della maternità e della possibilità di impegnarsi in politica. Come spesso accade nel dibattito politico italiano si parte da una dichiarazione altrui per travisarne completamente il contenuto ed arrivare a conclusioni qualunquiste e non pertinenti. Per di più Cristina Macarro accomuna la sua posizione e le critiche che le ho rivolto alla posizione di Giorgia Meloni ed alle critiche alla stessa espresse da Guido Bertolaso ed oggi anche da Silvio Berlusconi. Il tema del dibattito è diventato, quindi, se una mamma può o meno far politica. Una banalizzazione fuorviante ed estranea al vero tema che occorre affrontare e cioè se una persona, uomo o donna che sia, abbia il necessario tempo e sufficienti risorse per dedicarsi ad affrontare una carica che impegna davvero almeno dodici ore di lavoro pieno al giorno fuori casa tra dibattiti, consigli comunali, giunte, commissioni e tensioni di ogni genere e specie. Sgomberiamo subito il campo con una risposta banale ad un quesito banale: si una mamma può fare politica e può fare il sindaco! Detto questo, rompendo il solito biasimevole velo di ipocrisia che a quanto pare imperversa, non possono non porsi altri quesiti sulla situazioni di Giorgia Meloni e Cristina Macarro che rimangono temi aperti anche se diversi tra loro. E’ opportuno che Giorgia Meloni affronti una campagna elettorale impegnativa come quella di Roma in stato di gravidanza? Avrà il giusto tempo Cristina Macarro per fare il Sindaco di Novara, qualora eletta, con cinque figli dei quali il più piccolo ha un anno ed il più grande dodici? E’ giusto che le ambizioni di una mamma sottraggano così tanto tempo a figli così piccoli? Volete sapere cosa ne penso? Fatti loro".