PEDRAZZOLI (ITALIA UNICA): PRIMARIE TRA SOAP OPERA E REALTA’

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Pedrazzoli (Italia Unica): "Nel campo politico del centrodestra sono ormai mesi che a più riprese viene riproposto il tema delle primarie. Occorre, allora, chiedersi se sia un percorso possibile per la scelta del candidato sindaco. Al di là di quelle che possono essere le considerazioni teoriche sul sistema delle primarie, bisogna confrontarsi con la realtà novarese che vede oggi riconoscersi sul terreno di gioco del centrodestra: Lega Nord, Fratelli d’Italia, Democrazia Cristiana, Forza Italia, Io Novara, Noi X Novara e Civitas. Ad eccezione di Fratelli d’Italia e della Democrazia Cristiana tutti gli altri soggetti politici hanno già indicato il proprio candidato sindaco e più precisamente ad oggi ne contiamo cinque: Alessandro Canelli, Anna Mellone, Daniele Andretta, Ivan De Grandis e Giancarlo Paracchini. Diciamolo con serenità si tratta di un gigantesco minestrone di sigle e persone che non hanno alcunché da vedere le une con le altre. Manca completamente ogni e qualsiasi tipo di elemento anche solo per pensare ad un’alleanza. Io mi chiedo questo: ma se anche si dovesse arrivare ad una coalizione che vincerà le elezioni, come verrà governata Novara? E’ da irresponsabili verso la città provare a costruire un progetto politico-amministrativo del genere. Altro aspetto senza dubbio negativo che deve essere preso in considerazione riguarda l’interesse pratico di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia ad arrivare a confrontarsi per mezzo delle primarie anche con formazioni civiche. In caso di primarie sanno tutti bene che Daniele Andretta farebbe valere numeri molto importanti e la figuraccia per i partiti istituzionali in caso di loro sconfitta sarebbe notevole. Da ultimo non si può non considerare l’effetto Bologna. La Lega Nord è ben consapevole che dopo tale manifestazione ha la quasi certezza che il candidato sindaco attualmente proposto prevarrà su ogni eventuale altra soluzione caldeggiata da Forza Italia e Fratelli d’Italia che si troverebbero in un cul de sac. E, quindi, che interesse può avere la Lega Nord a chiedere le primarie? Nessuno! Da queste considerazioni si può affermare che difficilmente a Novara si terranno le primarie".