Novara - "Ho partecipato questa settimana - ci scrive Antonio Pedrazzoli, consigliere comunale dell'Udc a Novara - nella mia qualità di membro del comitato direttivo nazionale dell’ANCI ai lavori della XXIX assemblea annuale. In detto consesso, ove era presente anche il sindaco di Novara Andrea Ballarè, c’è stato un importante momento di riflessione sul ruolo dei Comuni in questa fase politica ed economica molto difficile. In particolare i tanti amministratori presenti si sono interrogati sulle difficoltà che oggi gli enti comunali sono chiamati ad affrontare e sui problemi che generano il dovuto rispetto del cosiddetto patto di stabilità e la sensibile riduzione dei trasferimenti dallo Stato. Tema centrale è stata anche l’IMU, tassa che obbliga i Sindaci a svolgere un antipatico ruolo di esattori e che non alimenta in modo sufficiente le finanze comunali. Tanti sono stati i temi e gli interventi ed in particolare sono stati toccanti quelli dei Sindaci che hanno vissuto sulla loro pelle il dramma del recente terremoto. Tra tutti, però, quello più atteso è stato quello del presidente Monti che mi ha impressionato positivamente, non tanto per le parti del discorso che aveva preparato e che lì ha letto, ma quando ha trattato il tema Italia a braccio stimolato dagli interventi di chi lo aveva preceduto. Volendo estremamente esemplificare Monti ha spiegato come è stata impostata l’azione del suo Governo che si è svolta finora su due binari. Il primo diretto al risanamento della finanza pubblica che è costato e costa tanti sacrifici agli italiani ma che sta portando alla messa in sicurezza dei conti pubblici. Il secondo che poggia sul primo è, invece, diretto alla crescita. Sul punto il presidente, citando una celebre frase di Kofi Annan: “I benefici della prevenzione si avvertono in un tempo lontano” ha evidenziato come ad oggi l’economia fatichi a riprendersi ma che le misure per favorire il mondo economico il Governo le ha adottate e le sta adottando quali ad esempio le liberalizzazioni e l’emanando decreto anti corruzione. La speranza avvertita da tutti i presenti è che nel futuro i partiti e la politica si comportino in modo responsabile e sappiano proseguire migliorandola l’azione del governo Monti".