Novara - Lettera aperta del segretario provinciale e capogruppo in Comune dell'Udc, Antonio Pedrazzoli (foto): "Care amiche e cari amici del Popolo della Libertà scrivo queste poche righe dopo aver seguito il Congresso della Lega Nord di domenica scorsa e aver appreso la decisione definitiva di Umberto Bossi di partecipare alle prossime elezioni amministrative in completa autonomia e con propri candidati. Anche in Provincia di Novara sarà così ed è notizia di oggi che a Borgomanero la Lega Nord presenterà un candidato sindaco proprio in contrapposizione con la dottoressa Tinivella sostenuta da PDL, UDC e da una lista civica che fa capo a Peppino Cerutti. Ho chiaramente il dovuto rispetto per le decisioni assunte dagli amici della Lega Nord partito al quale riconosco di avere un messaggio politico chiaro ed una forte identità. Si apre però un problema politico di notevole portata, che a dire il vero era già sorto l’anno scorso con le elezioni di Trecate, forse passate troppo in sordina, in quanto il percorso politico della Lega Nord non coincide più con quello del PDL. Oggi è sotto gli occhi di tutti il grande cambiamento che la politica sta vivendo e bisogna essere pronti a cogliere il momento per impostare il prossimo futuro. Ricordo le tante critiche che sono state rivolte all’Unione di Centro per essersi mossa sul territorio nazionale con alleanze variabili qualificate con lessico politico “doppio forno”. Oggi voi vi trovate, per la verità involontariamente, addirittura a praticare la politica dei tre forni: in Parlamento alleati di PD e TERZO POLO, in Regione a sostegno della Lega Nord di Cota, in Provincia di Novara con Sozzani sostenuto dalla Lega Nord ed a Borgomanero con l’UDC. Come ho detto al Vostro congresso io credo fortemente nel Partito Popolare Europeo e che anche in Italia ci sia la necessità di un grande movimento che si rifaccia a quei principi ma per realizzarlo ci vuole coraggio e determinazione ed a volte anche la capacità di rinunciare a qualcosa. Sinceramente fatico a comprendere le vostre posizioni in Regione Piemonte ed in Provincia di Novara dove servirebbe da parte vostra uno scatto d’orgoglio per ristabilire i confini con la Lega Nord che, ripeto in modo più che legittimo, ha ormai preso una via politica diversa dalla vostra. Penso che le elezioni di Borgomanero possano essere l’inizio di un percorso che dovrà coinvolgere anche quell’elettorato cattolico di centrosinistra che fino ad oggi è stato attratto da un’alleanza PD, SEL e partiti di ispirazione comunista che è piena di contraddizioni e lontanissima dai principi del PPE. Curioso di attendere quale sarà da oggi in avanti la Vostra posizione rispetto alla Lega Nord in Regione Piemonte ed in Provincia di Novara vi saluto cordialmente".