Novara - Il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte Federico Perugini è intervenuto nel corso del dibattito che il Consiglio regionale ha dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alle richieste presentate dalla nostra Regione. “Il Piemonte introduce una novità nell’approcciarsi a un’opportunità unica, per quanto figlia di una pandemia – ha sottolineato il consigliere Perugini - : costruire le prospettive del futuro partendo dal basso. Un censimento necessario che è stato realizzato ascoltando i territori, gli stakeholder, gli enti locali fino ad arrivare ai singoli amministratori. Un percorso che merita rispetto, perché a meritarlo sono innanzitutto quelle piccole amministrazioni per le quali un progetto, seppur piccolo, ha un valore immenso in prospettiva futura, in ottica Next Generation. Abbiamo distinto tra il valore e il prezzo, com’era nei nostri programmi: è qui che sta il senso del lavoro svolto dalla Regione in questa prima fase, nell’attesa di passare a quella decisionale. Ma se dobbiamo parlare di futuro, occorre prima confrontarci con chi conosce il passato, creando quel tessuto connettivo che oggi vogliamo rigenerare per far ripartire il nostro Piemonte. E la differenza sta proprio nei dettagli di un buongoverno che guarda al necessario e non al superfluo. Noi abbiamo lavorato con serietà, rispondendo alle esigenze di Bruxelles e quindi a quelle di Roma. Ma Roma adesso ci deve ascoltare, con lo stesso approccio che parte dal basso, raccordando i grandi progetti anche con gli interventi richiesti dai piccoli comuni. Noi siamo pronti”.