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Pirogassificatore a San Pietro Mosezzo: l'opinione della Lega Nord

Novara - Riceviamo e pubblichiamo una nota di Giancarlo Locarni (Lega Nord), responsabile delle tematiche ambientali per il Carroccio novarese: "Con la presente vorrei entrare nel dibattito che anima in questi ultimi giorni le tematiche ambientali. Mi riferisco alla richiesta di attuazione di un impianto di pirogassificazione sul territorio di San Pietro Mosezzo, impianto che vorrebbe mediante pirolisi per depolimerizzazione catalitica  trasformare rifiuti non pericolosi costituiti da materiali plastici ottenendone olio combustibile paraffinico, nonché il recupero energetico del syngas mediante cogenerazione e per la quale richiesta vi è stata un'alzata di scudi preventiva fin troppo marcata. Intendiamoci nessuno vuole avallare una richiesta che non sembra soddisfare i più ma vorrei sottolineare come tale richiesta debba essere sottoposta a VIA ( valutazione d'impatto  ambientale ) da parte della provincia di Novara. Provincia di Novara che con i suoi funzionari e dirigenti afferenti ha sempre dimostrato grande serietà e competenza, senza dimenticare il lavoro svolto sempre in maniera minuziosa e  mai a cuor leggero. Ora fossimo come alcuni esponenti del Partito Democratico, dovremmo gioco forza imputare chissà quali colpe alla provincia, come erano abituati loro nel recente passato in cui non amministravano l'ente provinciale ma dato che il nostro approccio alle tematiche ambientali rimane diametralmente opposto e non ha in se quei retaggi anacronistici come metodologia per tutelare l’ambiente e l’eco-sistema, crediamo che si debba procedere ad un'attenta analisi del progetto stesso. Progetto che per l'appunto non ci convince, per noi, tale progetto, ha in se diversi aspetti in cui si riscontrano delle criticità e restiamo convinti che dette criticità verranno evidenziate dai funzionari provinciali nella conferenza dei servizi, che si terrà negli uffici preposti il prossimo 25 Febbraio. Già in passato alcune aziende, in modo legittimo, hanno presentato progetti potenzialmente pericolosi per il territorio e già in passato tutti i progetti che non rispettavano i dettami di legge referenti alla V.I.A. sono stati cassati. Noi continueremo a contribuire nel tenere alta la concentrazione su possibili insediamenti nocivi per il territorio ma continueremo a farlo con la serietà nell’affrontare dette tematiche, mai per cercare un effimero consenso temporaneo ma nel percorso concreto di tutela del territorio e dei suoi cittadini,l’associazionismo ambientalista a cui ci ispiriamo rimane quello del liberalismo solidaristico che si sviluppa nella forma di Stato sussidiario. Il principio di sussidiarietà enunciato da Aristotele, S. Tommaso, Proudhon, Tocqueville e dalla Chiesa cattolica rappresenta un modello non solo di divisione di competenze, ma una filosofia di vita che regola essenzialmente il rapporto tra il cittadino e l’autorità".