Novara - Tariffe più basse, coinvolgimento di associazioni sportive, cittadini e soggetti territoriali, all’orizzonte l’accordo con il Cus dell’Univestità del Piemonte Orientale e con l’Ufficio scolastico provinciale. Questa la ricetta con cui il Comune di Novara «restituisce alla città la piscina dello Sporting Village». Lo ha spiegato il Sindaco di Novara annunciando l’evento di domenica mattina: un’apertura gratuita per tutti i cittadini che vorranno «riappropriarsi di uno spazio – ha precisato – che per troppo tempo è stato vissuto come estraneo, percepito come un peso per la città, e che noi intendiamo trasformare in una risorsa». Un programma appena avviato e che presto porterà ad interventi anche sull’adiacente Arena. «Il primo tassello è stato riportare il volley a Novara», ricorda l’Assessore comunale allo Sport, che sulla piscina sottolinea il lavoro svolto dagli uffici comunali, chiamati ad una gestione, seppur condivisa, della struttura. «Una sfida vinta e una scommessa per il futuro», aggiunge Paolo Cortese, Comandante della Polizia Municipale e dirigente incaricato del delicato percorso. «La nuova società che fornisce servizi e affianca l’Amministrazione - spiega - è subentrata garantendo i livelli occupazionali precedenti, l’assistenza in vasca e la gestione ordinaria dell’impianto». Una struttura funzionale, con servizi fruibili, ed economicamente sostenibile cui non resta che trovare un nuovo nome. Il Comune lancia un concorso di idee sul proprio sito, «per segnare ulteriormente – conclude il Sindaco – la discontinuità con il passato».