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POLICARO E DE GRANDIS (FDI) INTERROGANO CHIAMPARINO E BESOZZI

“QUAL E’ LO STATO DELLE INFRASTRUTTURE PIEMONTESI E NOVARESI?”
Giuseppe Policaro

Novara - La vicenda del ponte di Genova sta spaventando un po’ tutti e fa sorgere molti pesanti dubbi sulle manutenzioni delle varie opere, così dopo la grande tragedia causata dal crollo del ponte Morandi, su tutto il territorio nazionale ci si interroga su quale sia l'effettivo stato di salute di infrastrutture come strade, ponti, gallerie, cavalcavia, viadotti e linee ferroviarie. Per questi motivi il Consigliere regionale Giuseppe Policaro ed il Consigliere provinciale Ivan De Grandis di Fratelli d’Italia hanno deciso di interrogare rispettivamente il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ed il Presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi.

“Capita troppo spesso che si agisca solo dopo la tragedia, sull'onda emotiva – spiega Policaro – si parla tanto di prevenzione ma poi questo argomento in molte occasioni viene affrontato in maniera superficiale, dando molte cose per scontate. Fratelli d’Italia vuole vederci chiaro e per questo abbiamo deciso di presentare un’interrogazione per conoscere la reale situazione piemontese. Sono dell’opinione che ogni amministrazione dovrebbe rendere noto le caratteristiche strutturali e manutentive di ogni infrastruttura. Una sorta di carta d’identità dell’opera pubblica che sia un punto di riferimento in base ovviamente alla competenza dell’Ente. E’ necessario tenere alta l’attenzione e approfondire lo stato di salute delle nostre infrastrutture, per evitare di dover piangere vittime innocenti”. 

Dello stesso avviso il Consigliere De Grandis che a Palazzo Natta ha presentato un’interrogazione per essere informato della situazione novarese. “Il Presidente Besozzi ha rilasciato un’intervista sulle pagine locali di un noto quotidiano nazionale asserendo che i controlli effettuati “ hanno dato fortunatamente un esito soddisfacente, perché non sono stati rilevati problemi alle strutture”, peccato che questa verifica costata 20 mila euro e affidata alla società Skema snc di Collegno, non sia stata estesa al 100% delle infrastrutture del novarese ma, come specificato proprio dal Presidente, solo “ ai ponti più trafficati e quelli che possono essere considerati a rischio” – commenta De Grandis – Vogliamo conoscere nel dettaglio la situazione su tutto il nostro territorio, se esiste una mappatura con tanto di perizie tecniche che possano raccontarci quale sia lo stato di conservazione delle infrastrutture di competenza provinciale e, in termini di prospettive delle stesse, su quali si pensa di intervenire. Al Presidente chiediamo di non liquidare in modo così approssimativo una questione di tale importanza e di informare, anche tramite la stampa locale, sullo stato di tutte le infrastrutture di questa provincia sia a garanzia della sicurezza dei cittadini, sia per la serenità dell’opinione pubblica."