Novara - "Da tempo si discute di un piano di interventi volti alla perforazione di porzioni del territorio novarese al fine di ricercarne il petrolio e di tali tematiche se ne è finalmente discusso ultimamente anche presso la Commissione Ambiente del Senato, ove il Ministro all’Ambiente, su sollecitazione del Senatore novarese di Fratelli d'Italia Gaetano Nastri, ha specificato come sia in corso l’istruttoria per la verifica dell’impatto ambientale di dette perforazioni, che interesserebbero un territorio molto ampio. Basti pensare che il permesso Cascina Alberto ricopre ben 462 km quadrati su decine di Comuni!!! - spiega Giuseppe Policaro,Consigliere Regionale di Fratelli d'Italia - Tali interventi sono oggetto di enormi preoccupazioni di abitanti ed associazioni, sia per motivi ambientali, sia per esigenze occupazionali, certificate anche dalle numerose osservazioni (ben 31) pervenute durante le istruttorie. Voglio sottolineare poi che in quella zona le produzioni agricole e agroalimentari di qualità sono molteplici, andando dalla filiera zootecnica, alla produzione di cereali, alle colture a vite nell’area delle Colline Novaresi, alle risaie. Per tutti questi motivi nei giorni scorsi ho presentato un'interrogazione "per conoscere le azioni intraprese dalla Regione Piemonte per la tutela delle aree novaresi, certi del fatto che il rispetto dei territori e della volontà delle popolazioni - già espressesi al riguardo - debbano essere considerate quale primaria esigenza". Purtroppo, nella risposta pervenutami dalla Giunta, si demanda tutto alla competenza statale. L'unico atto formale è una conferenza dei servizi svoltasi il 6 febbraio 2018, trasmesso al Ministero, insieme a qualche richiesta di integrazioni alla documentazione progettuale risalenti al marzo scorso. Il Governo regionale ammette di fatto di non avere ulteriori notizie in merito. Insomma, un po' come Ponzio Pilato la regione se ne lava le mani... - commenta Policaro - Il Piemonte, soprattutto con la Giunta Chiamparino, non è più capace di dare risposte ai territori, non sorprendiamoci poi se anche a Novara si stia pensando di passare con la Lombardia".