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Policaro: Sozzani si dimetta!

Il candidato di Forza Italia elenca le sue parole d'ordine: cambiamento, discontinuità e parità di condizioni
Sozzani e Policaro

Novara - A poche ore dalla conferenza stampa che ha visto la presentazione delle candidature di Forza Italia per le elezioni regionali in Provincia di Novara, il candidato Giuseppe Policaro puntualizza: “Non ho voluto turbare più di tanto lo svolgimento dell’incontro ufficiale per ovvie ragioni di opportunità e per rispetto del partito. Ma ritengo di dover condividere alcuni concetti che ho espresso anche in quella sede e che debbono essere il filo conduttore del mio impegno in questa sfida che ormai è in pieno svolgimento”. Le parole d’ordine per Policaro sono: “Cambiamento, rinnovamento, discontinuità e parità di condizioni. Sui primi tre concetti, direi che la storia dell’ultimo governo di centrodestra in Regione è lì a dimostrare come l’applicazione di questi tre principi sia assolutamente necessaria e vitale per la politica piemontese. Credo che il primo interprete di queste posizioni sia stato proprio il nostro candidato presidente Gilberto Pichetto, che in un momento di grande difficoltà per l’amministrazione regionale, ha saputo farsi carico di problemi rilevantissimi ed ha lavorato con costanza ed impegno per salvare una nave che appariva ormai alla deriva. Oggi nella politica piemontese serve un forte cambio di passo, segnali di discontinuità e rinnovamento e soprattutto l’individuazione di una nuova classe dirigente, giovane, preparata e decisa, che sappia fare tesoro degli errori commessi in passato, che sia in grado di affrontare il compito che le spetta nell’esclusivo interesse della comunità che rappresenta. Forza Italia è un partito che ha sempre assecondato le necessità di cambiamento, ed oggi tutti siamo convinti dell’importanza di una forte spinta rinnovatrice se vogliamo ancora essere un partito capace di parlare ed agire per la nostra gente e non per gli sterili interessi politici di qualche big locale”. Per questo, secondo Policaro, “occorrono azioni concrete, decise, dirette… Non basta riempire la Provincia di manifesti sei metri per tre che fra l’altro, detto per inciso, di questi tempi sembrano anche uno schiaffo alla miseria… Servono segnali di correttezza… Anche, mi permetto di dirlo, all’interno del partito. Molti meritavano questa candidatura e ad alcuni era stata addirittura promessa con enfasi: mi riferisco in particolare all’amico Antonio Tenace che certamente, dopo tanti anni di buon lavoro, avrebbe meritato di più ed è stato invece sacrificato per logiche che nulla hanno a che vedere con il merito. È necessario – aggiunge Policaro – che tutti abbiano parità di condizioni in questa competizione, anche per rispetto del nostro statuto. Per questo, non me ne vorrà il presidente Diego Sozzani, credo che le sue dimissioni da coordinatore provinciale di Forza Italia, o senonaltro il congelamento del ruolo, siano assolutamente doverose, per non dare adito al sospetto che si faccia campagna elettorale sfruttando posizioni di privilegio”.

Tornando ai temi di interesse comune, Policaro sottolinea come “questi anni in Provincia siano stati un’esperienza straordinaria ma difficile. Abbiamo cercato di ottenere i migliori risultati nell’ambito del lavoro e della formazione, pur in assenza di risorse e con la spada di Damocle della cancellazione dell’ente. Abbiamo fatto molto, ma molto resta da fare, soprattutto in un settore delicato come quello dell’occupazione. La Regione in questo ambito può fare molto, soprattutto dal punto di vista degli incentivi alle imprese. Sono certo che l’esperienza maturata in questi anni e che voglio mettere a disposizione dei piemontesi possa essere utile”.