Novara - "Il ministro delle politiche agricole e forestali - ci scrive l'on. Elisabetta Rampi (Pd) - ha risposto alla mia interrogazione, presentata nel mese di giugno, inerente la condizione del Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato ridotto ai minimi termini per carenza di personale ed impossibilitato ad operare pienamente. Purtroppo ad oggi nulla è cambiato, anzi, la situazione è forse peggiorata. Il ministro ammette tutte le criticità evidenziate, ma la risposta risulta del tutto insoddisfacente. Viene ipotizzata la copertura degli organici su base volontaria, ovvero su richiesta di trasferimento del personale verso le sedi incluse nel Bando dell'appello straordinario nazionale per i trasferimenti a domanda in cui, mi comunica il Ministro, sono state recentemente incluse le sedi della provincia di Novara. In mancanza di volontari si dovranno attendere nuove assunzioni... Non sono affatto fiduciosa sul buon esito della vicenda: mi sembra che il Ministro sventoli bandiera bianca e si arrenda ad un situazione davvero insostenibile. Ricordo che se a livello nazionale c'è una carenza di personale pari a circa il 12% della dotazione organica, a Novara ne manca più della metà. Come può una forza di Polizia operare in condizioni tanto precarie, con il 55% di risorse umane in meno? Non si può continuare così e per questo, nel rinnovare il mio impegno, esprimo piena vicinanza e solidarietà a tutti coloro che servono lo Stato con grande senso del dovere e spirito di appartenenza, tentando di sopperire ogni giorno alle forti carenze strutturali".