Novara - Questa mattina, sabato 18 gennaio, una rappresentanza di militanti della Lega Nord Piemont della provincia di Novara si è ritrovata davanti al carcere di Novara, malgrado il tempo inclemente, per denunciare "la vergogna di cui si stanno macchiando i partiti romani guidati da Renzi, Grillo, Alfano e Letta e la pericolosià del provvedimento "svuotacarceri". Sebbene l'informazione dei grandi media nazionali sia stata ancora una volta molto scarsa - spiega il segretario provinciale, Luca Bona - questa mattina si sono svolti presidi di protesta di fronte a tutte le carceri padane. Solo la Lega Nord è sempre e comunque dalla parte della gente, al grido di "nessuno liberi Caino". La nostra gente ha bisogno di sicurezza e di lavoro, per questo la Lega da voce alla gente "normale" quella ignorata dalla politica "del pensiero unico" e delle lobby che governano palazzi romani e media nazionali, categorie che difficilmente rischiano di essere vittime della criminalità rimessa in circolazione. Con il presidio e con il materiale in distribuzione ci facciamo "voce" del Popolo reale, arrabbiato con chi pensa che queste siano le priorità, ed esprimere solidarietà alle vittime della criminalità e alle forze dell'ordine, che per la politica romana vengono evidentemente dopo i delinquenti".