Novara - “Sono profondamente deluso per la scelta della Regione, non si è avuto il coraggio di fare una scelta veramente innovativa e sono nuovamente prevalsi i campanilismi”. Così l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, commenta la decisione del Consiglio regionale di procedere all’accorpamento delle Province piemontese, che passano da otto a sei, con Novara unita al Vco e Biella con Vercelli. “Ritengo sbagliato che l’assemblea di Palazzo Lascaris non abbia confermato la decisione del Consiglio delle autonomie locali – dice Nastri – che rappresenta gli amministratori di Province e Comuni. Ancora una volta è prevalsa una visione di corto raggio, e hanno prevalso le preoccupazioni di chi ha temuto una presunta volontà di egemonia di Novara, quando invece era in gioco solamente l’interesse dei cittadini. Si è così persa l’occasione per creare un ente del Nord Piemonte davvero forte e rappresentativo, in grado di reggere il confronto con Torino e Milano. Ora attendiamo l’ultimo passaggio, quello del governo, confidando che Roma voglia intervenire nello spirito della spending review”.