Novara - A seguito del fotoservizio pubblicato sul Corriere di Novara del 30 luglio l’assessore ai cimiteri, Giulio Rigotti dichiara: "Non è nostra intenzione megare l’esistenza dei problemi evidenziati, ma questi vanno inquadrati correttamente per comprendere le ragioni di quanto oggi emerge. La struttura in questione denominata Recinto 3° Sud, è risalente ai primi anni del 1900, e per circa il 60% (29 archi sepolcrali totali, di cui 12 comunali) risulta in concessione a cittadini novaresi, i quali sono tenuti, come previsto nell’atto di concessione, alla regolare manutenzione ordinaria, straordinaria e pulizia della propria tomba di famiglia; del rimanente 40% il servizio lavori pubblici, unità Cimiteri, provvede alle pulizie di corridoi, scale e soffitti. Per quanto riguarda lastre, porta lumi ecc. la manutenzione è a carico dei concessionari dei loculi. Nonostante questo, nello spirito di rispetto dei defunti, il personale cimiteriale esegue periodicamente interventi di pulizia anche delle parti in concessione ai privati, anche se tale servizio non dovrebbe essere a carico dell’Amministrazione. L’ultimo intervento strutturale effettuato dall’Amministrazione risale agli anni 80: in quella occasione vennero rifatte le coperture, nonostante anche questo intervento per le parti in concessione fosse a carico dei privati. È evidente a tutti che per la vetustà della struttura e per l’inerzia dei concessionari, questa parte del cimitero urbano versa in condizioni precarie. Proprio per questo motivo nel 2005 l’Amministrazione Comunale, inserì l’intervento nel programma delle Opere Pubbliche anni 2006/2008, approvato con delibera di CC n° 18 del 14/02/2006, per un costo stimato di € 350.000oltre IVA e spese tecniche (per la sola parte di pertinenza Comunale); nell’aprile 2006 è stato comunicato ai concessionari che risultano rintracciabili che era intenzione procedere ad un intervento uniforme di manutenzione straordinaria, e si chiedeva loro pareri ed opinioni in merito. Ottenuta una serie di risposte, con determina n° 17 del 01/03/2007 è stato affidato l’incarico ad un professionista esterno per l’esecuzione di un rilievo dettagliato della situazione generale del sotterraneo. Il rilievo ha consentito di eseguire una stima di massima dei costi di intervento per un importo complessivo di circa € 1.000.000 (intervento sulla totalità della struttura), realizzabili solo successivamente il completamento della fognatura del Cimitero Urbano (importo stimato dei lavori € 400.000) al fine di eliminare le infiltrazioni di acqua presenti. Le diverse amministrazioni susseguitesi hanno considerato l’opportunità di questo intervento all’interno di una scala di priorità in base alla disponibilità economica ed alle considerazioni tecniche. In sostanza si è data sempre priorità all’esecuzione di quanto istituzionalmente di competenza comunale, per rinviare a un successivo intervento i casi là dove si sovrappongono una competenza Comunale ed una competenza dei privati concessionari. Per tutte le amministrazioni – e la nostra non fa eccezione – si è considerato prioritario garantire la risposta al fabbisogno di spazi per la sepoltura e la mantenimento delle condizioni di decoro e di sicurezza nelle aree cimiteriali di competenza comunale. Dal 2006 ad oggi, si è è portata a compimento la realizzazione di circa 700 nuovi loculi a Pernate, la costruzione di circa 600 nuovi loculi a Novara, il rifacimento di 2/3 della fognatura del Cimitero Urbano, del Consolidamento strutturale del Recinto 3° Nord sempre del Cimitero Urbano, la realizzazione del nuovo obitorio a seguito di non agibilità di quello vecchio, il restauro dei due Corpi Centrali del primo recinto di Novara, il rifacimento dei servizi igienici all’ingresso del Cimitero Urbano, la manutenzione del piazzale di ingresso del Cimitero Urbano e del viale di accesso all’obitorio, il restauro del porticato di ingresso di Novara, il rifacimento della fognatura del Cimitero di Penate, il rifacimento della pavimentazione del 1° recinto del Cimitero di Pernate. Nei tempi più recenti, con l’insediamento della nostra amministrazione si sono completati la sostituzione del forno di cremazione, la realizzazione di nuove edicole funerarie presso il Cimitero di Olengo e la relativa manutenzione straordinaria dello stesso e la prossima realizzazione di circa 350 nuovi loculi al Cimitero Urbano da realizzarsi entro i primi mesi del 2013. Tornando in specifico al problema evidenziato dal Corriere di Novara, voglio ribadire che: 1) non sarà possibile procedere alla manutenzione straordinaria del Recinto 3° Sud se non si concluderanno i lavori di rifacimento della fognatura del Cimitero Urbano (importo stimato € 400.000) al fine di convogliare correttamente le acque piovane che scorrono in superficie in una canalizzazione idonea, evitando le abbondanti infiltrazioni che oggi gravano sulla struttura. 2) Concluse queste opere, si potrà decidere o di realizzare con fondi dell’Amministrazione la totalità dell’opera andando a recuperare dai concessionari le quote a loro spettanti, o di appoggiarsi ad una ditta privata che (con lo strumento del project financing) si accolli anticipatamente la spesa iniziale dei lavori, con l’onere di riscossione nei confronti dei privati concessionari e della parte di competenza comunale, ricordando che in caso di mancato contributo dei privati l’Amministrazione Comunale dovrà fare fronte alle spese sostenute per l’intervento. Si sta comunque pensando, per ragioni di sicurezza, di valutare la possibilità di interdire l’accesso alle aree in questione. Non si sono riscontrate situazioni di immediato pericolo per l’incolumità pubblica, ma non è neanche possibile escludere con certezza l’eventuale distacco di parti di intonaco o calcinacci".