Novara - Scrive l'on. Elisabetta Rampi (Pd): "Dal rapporto Caritas 2012 su povertà ed esclusione sociale, presentato il 17 ottobre, emerge l'incapacità del nostro sistema di welfare ad affrontare le emergenze derivanti dalla crisi. Il quadro che ci viene presentato è drammaticamente sotto gli occhi di tutti: si riscontra un aumento delle difficoltà legate a problemi di povertà economica e risulta in forte crescita il numero di italiani che si rivolgono ai centri di ascolto Caritas per chiedere aiuti materiali. Si pensi che nel 2011 le domande di questo genere sono quasi raddoppiate... Secondo la Caritas la crisi ha determinato l'estensione dei fenomeni di impoverimento di ampi settori della popolazione, non sempre coincidente con i "vecchi poveri" del passato. La fragilità occupazionale è molto evidente e diffusa e la crisi incide pesantemente sulle povertà esistenti facendone emergere nuove. Cresce la povertà fra casalinghe e pensionati che si trovano a fare la fila per un piatto caldo o chiedono aiuto per pagare le bollette. Questa è la drammatica fotografia della situazione nazionale, ma anche sul nostro territorio la situazione è preoccupante ed occorre farcene carico, tutti insieme. Non a caso il Prefetto di Novara ha convocato lunedì scorso la Conferenza permanente, quale strumento importantissimo per riunire tutti i soggetti locali che hanno un ruolo attivo nella società, esprimendo forte preoccupazione sul futuro assetto economico dei lavoratori e delle loro famiglie e sulle emergenze sociali che si stanno verificando. Occorre intervenire ad ogni livello per rimettere in moto la fiducia e rispondere con forza ai bisogni dei cittadini. Il governo Berlusconi ci ha lasciato un'eredità molto pesante, ma questo governo, che ha saputo ridare all'Italia credibilità internazionale, deve andare al di là del rigore perchè emergenza non sono solo i conti pubblici, ma la vita di tante persone".