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Rimozione cartelli Nuara, la posizione di ALPI

Novara - Riceviamo da Luca Gagliardi, dell'Associazione Libera per l'Insubria (Alpi): "Apprendiamo della scellerata decisione del Sindaco Ballarè di rimuovere i cartelli in Lingua locale dagli accessi alla città di Novara. L’associazione culturale A.L.P.I. (Associazione Libera Per l’Insubria) esprime una decisa condanna nei confronti del gesto, ritenendolo miope e dannoso: i cartelli in questione infatti, non solo non rimandavano a simpatie partitiche, né direttamente né indirettamente; ma si facevano anzi portavoce di un’istanza di tutti i novaresi, quella della tutela della cultura e dell’identità locale. Riteniamo che il sindaco di una città come Novara non dovrebbe vergognarsi della storia e delle origini della sua gente, ma al contrario, dovrebbe custodirle per le generazioni a venire. Invitiamo i cittadini e le associazioni culturali novaresi a riflettere circa la necessità di promuovere questi princìpi, che sono prepolitici e non possono (non devono) essere alla mercè di ripicche politiche ed istituzionali. Preservare le Lingue e le tradizioni non è sinonimo di chiusura, ma vuole dire anzi contribuire con la propria tipicità a quel mosaico variopinto che è la Comunità nella sua interezza. Forse il sindaco Ballarè preferirebbe fosse tutto grigio e senza memoria, tutto omologato"