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Rodini presenta (Città in Comune) e smentisce accordi con Ballarè

Luigi Rodini

Novara - Sono stati presentati alla stampa nella giornata di oggi, mercoledì 2 marzo, la lista “La Città in Comune” e il candidato sindaco Luigi Rodini. Con il candidato sono intervenuti Emilia Giubertoni (neuropsichiatra infantile), Corinna Merlo (avvocato) e Roberto Leggero (ricercatore). Leggero ha descritto il percorso di lavoro compiuto dalla lista per preparare il programma: “spirito civico”, pur nel rispetto delle rispettive appartenenze politiche, “apertura alla città” e “competenze” sono state le parole chiave che hanno contraddistinto l'impegno di tutti. La figura di Luigi Rodini rappresenta per la lista la migliore incarnazione della dimensione valoriale e delle competenze di cui essa è portatrice. 

Corinna Merlo ha esplicitato le ragioni del proprio impegno politico diretto, che mette al centro la persona nelle molteplici articolazioni della sua vita. “E' necessario migliorare la qualità della vita di chi abita a Novara – ha affermato Corinna Merlo –, attraverso una rinnovata attenzione al territorio, al verde, agli spazi pubblici e a progettare interventi che servano davvero alla città e non siano solo consumo inutile di suolo e di risorse”.

Emilia Giubertoni, anch'essa al suo primo impegno politico ha sottolineato la sua voglia di lavorare per restituire a Novara quello che la città le ha dato in tanti anni “ma soprattutto – ha proseguito Emilia Giubertoni – mi sento di poterlo fare perché mi fido di questa lista e di Luigi Rodini”.

Rodini ha dichiarato “Non voglio fare una campagna 'contro' qualcuno. Voglio invece rappresentare una proposta credibile. Poi, nelle urne, ognuno sceglierà. Voglio proporre un programma organico per Novara, che colleghi al tema del lavoro, per me centrale, tutti gli altri aspetti. Vogliamo ascoltare e discutere le opinioni di tutti coloro che vorranno confrontarsi con noi per la messa a punto del programma. Non abbiamo dei simboli di partito – ha proseguito Luigi Rodini – ma abbiamo dei principi solidi, e sono quelli della socialità, della partecipazione, della solidarietà. Non siamo 'estremisti di sinistra' ma vogliamo proporre un modello diverso, condiviso e accogliente di città. Voglio essere un sindaco che si apre alle necessità di Novara e alle sue molte anime e questo sarà anche lo spirito con il quale costruiremo la lista”.

A una domanda sulla possibilità di un'alleanza con l'attuale sindaco Luigi Rodini ha risposto: “Assolutamente no”.