Novara - “Ancora una volta la destra, in Regione Piemonte così come in Provincia di Novara, confonde le istituzioni con le sedi di partito” Commentano il consigliere Regionale Domenico Rossi e la consigliera provinciale Milù Allegra dopo aver appreso il programma del percorso di formazione per giovani amministratori “Dovere&Potere pubblico - incontri, strumenti ed esperienze a confronto” promosso dalla Provincia di Novara e finanziato da Regione Piemonte. “Si tratta di un'iniziativa istituzionale e per questi motivi, va da sé, che gli interventi di politici devono garantire pluralità e rappresentanza. Ancora di più in un periodo di par condicio in vigore dal 29 gennaio per il referendum. In questo caso, invece, oltre ai tecnici l’elenco degli amministratori è un monocolore targato Lega” aggiungono Rossi e Allegra. “I moduli di formazione - evidenziano i rappresentanti Dem - sono finanziati con fondi pubblici, Regionali e Provinciali: se la destra vuole organizzare una propria scuola per amministratori è libera di farlo, ma con risorse proprie”.
Rossi e Allegra, rispettivamente nelle assemblee di Regione Piemonte e Provincia di Novara, chiederanno conto dell’operato degli organizzatori e una revisione dell'elenco dei relatori politici. “Stiamo assistendo ad una vera e propria colonizzazione delle istituzioni, altro che lezioni sul rapporto tra “Dovere&Potere” nelle istituzioni. Forse è il caso che proprio gli organizzatori si iscrivano al corso per ripassare le regole base della democrazia e della rappresentanza, concetti con cui, evidentemente, hanno poca dimistichezza” chiosano i Democratici ricordando che un analogo corso partirà nei prossimi giorni a Verbania “in quel caso la pluralità di voci tra i politici è stata garantita, basta la volontà di farlo e un po’ di buon senso”.