Novara - “Solo problemi… è proprio il caso di dirlo da quando sono il Presidente Cirio e Icardi ad occuparsi della Città della Salute e della Scienza di Novara” dichiara il vicepresidente della commissione sanità del Consiglio Regionale del Piemonte, Domenico Rossi. “L’ultima novità è che sono stati spesi altri 160.000 euro per aggiornare il progetto di fattibilità tecnico-economico con particolare riguardo ai maggiori costi per costruzione e l’impiantistica” aggiunge il consigliere novarese riferendosi alle delibere 155 e 164, rispettivamente pubblicate il 27 febbraio e il 29 febbraio sull’albo pretorio dell’AOU di Novara e annunciando un’interrogazione puntuale “a cui spero l’Assessore riesca a dare risposte circoscritte: è il momento della chiarezza”.
“Evidentemente non è basato affiancare ai tecnici del Maggiore di Novara gli uffici della Regione, come deciso dall’assessore Icardi dopo l’ennesima sospensione del bando. E’ lecito chiedersi, però, cosa è stato fatto in questi mesi se in soli due giorni, stando alle date di approvazione delle delibere, il professionista incaricato ha fornito la revisione del quadro economico e il calcolo della stima sugli interventi strutturali, edili e relativi all’impiantistica” sottolinea Rossi.
“Come mai si rende necessario l’individuazione di una nuova professionalità? Chi ha stilato i precedenti piani? Ma soprattutto le somme investite da quale capitolo di spesa vengono individuate?” attacca il consigliere Dem.
“L’inadeguatezza di Cirio e Icardi su quest’opera è oramai evidente ed esula dalle forme individuate per il finanziamento, come testimonia il fatto che in 5 anni nessun progetto è stato avviato. Serve un cambio di passo radicale. Il Piemonte e Novara devono voltare pagina se vogliono tornare a essere competitivi e attrattivi” conclude Rossi.