Novara - “Il programma della destra sulla sanità presentato dal Presidente Cirio è la copia delle richieste avanzate in questi anni dal Partito Democratico: un piano per aumentare il personale, più posti letto, più ospedali e maggiore prossimità… Ma Cirio e la sua giunta, dal 2019, non hanno fatto nulla e la situazione drammatica è sotto gli occhi di tutti. Per quale motivo i piemontesi si dovrebbero ancora fidare delle promesse di Cirio? Sono cinque anni che annuncia cose che non fa”. E’ il duro commento del Segretario Regionale del PD, Domenico Rossi, al programma della destra dedicato alla sanità.
“Ne avesse almeno realizzata una delle cose promesse. Invece sembra un programma scritto da chi si presenta per la prima volta di fronte ai cittadini e in questi anni non ha avuto nulla a che fare con l’amministrazione della Regione. Cirio, invece, è stato un protagonista della scena politica prima come assessore della giunta Cota e poi come Presidente” prosegue Rossi. “Pochi mesi fa aveva di nuovo annunciato il piano socio sanitario da chiudere entro fine legislatura, ora lo spostiamo a inizio della prossima. Quante altre volte lo annuncerà? Ogni accenno a nuovi ospedali suona come una presa in giro visto che anche su questo non è stato realizzato nessun progetto in 5 anni. Per non parlare del passaggio sulle liste d’attesa: si parla di traguardi raggiunti mentre i piemontesi aspettano mesi se non anni per una visita medica…” attacca Rossi.
“Se la sanità non fosse un argomento tanto importante per la vita dei cittadini ci sarebbe da ridere del programma presentato oggi. Purtroppo, invece, c’è poco da scherzare e tanto da fare: per questo il prossimo 8 e 9 giugno occorre voltare pagina e rimettere il diritto alla salute davvero al primo posto dell’agenda politica del Piemonte” conclude il segretario Dem.