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Novara - Riceviamo e pubblichiamo l'appello al voto del consigliere regionale Pd, Domenico Rossi: "“Domenica andrò a votare. Da troppo poco tempo è un diritto per permettersi di darlo per scontato”. L'ho scritto poche settimane fa, invitando convintamente al voto referendario, lo ripeto oggi: esercitiamo il nostro diritto di voto. A maggior ragione quando da ciascuno di noi dipende il futuro della nostra città. Domenica 19 giugno sarà il momento di scegliere tra due candidati Sindaco, ma non solo. Con il voto di domenica ci sono in gioco due visioni della città e due diversi modelli amministrativi. Quello della Lega a Novara lo abbiamo visto e subito per 10 anni. I nomi in gioco, il gruppo dirigente, non mi sembrano molto cambiati da allora. Basta scorrere la lista dei candidati prima e degli eletti poi. Quel gruppo ci ha lasciato una città indebitata, dei processi in corso (con rinviati a giudizio candidati), la fama (o vergogna) nazionale per alcune ordinanze “divertenti”, e una città da ricostruire. La candidatura di Alessandro Canelli si inserisce in questo solco e non se ne discosta minimamente. I temi e i toni sono sempre gli stessi, a partire dalla sicurezza, usata come parola d’ordine per parlare alla pancia delle persone. Il modello di governo del centro-sinistra in questi anni ha portato al risanamento del debito in Comune, al rilancio della cultura, al mantenimento dei servizi per le fasce più deboli, alla lotta all’abusivismo nelle politiche della casa, alla riqualificazione di alcune aree della città nonostante un momento di forte crisi economica e di tagli dal livello nazionale e regionale. Il voto al candidato sindaco, inoltre, deciderà anche chi siederà in Consiglio Comunale: vi invito ad andare a scorrere i nomi e fare una valutazione anche sulla credibilità e sulle competenze dei candidati consiglieri. Credibilità già premiata dagli elettori che hanno riconosciuto, con le preferenze, il valore dei singoli candidati e delle candidate.Io non ho dubbi: voterò Andrea Ballarè e la sua squadra, con un consiglio che vedrebbe la presenza di consiglieri del PD e della lista Vivere Novara credibili e preparati. A Trecate faccio il mio più sincero in bocca al lupo ad Enrico Ruggerone, l'unica scelta possibile per il bene della comunità: il centro destra ha già dimostrato, quando chiamato a governare, di non avere le carte in regola condannando la città al commissariamento. I programmi sono importanti, quello di Ruggerone è solido e concreto, le persone che lavoreranno per realizzarlo ancora di più. L'alternativa alla squadra di Ruggerone si è qualificata in campagna elettorale: abbiamo letto sulle pagine dei giornali locali delle prese di posizione cripto-fasciste di molti candidati delle liste che sostengono il candidato Sindaco della destra. Si tratta, sia a Novara sia a Trecate, dell’unico voto possibile: per le nostre comunità, per i cittadini e per non ripiombare in tempi bui".