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Salvini ribadisce il concetto: Il sindaco di Novara sarà della Lega Nord

Novara - Più forte del Festival di Sanremo e della serata fredda e uggiosa, che incoraggiavano di rimanere a casa, sotto una coperta per ascoltare le canzoni della rassegna canora presentata da Carlo Conti. E invece Matteo Salvini ha fatto il pienone. Tanta gente alla Sala Borsa di Novara la sera di martedì 9 febbraio per la presentazione ufficiale della candidatura a sindaco di Alessandro Canelli. Sul palco ad attendere il capitano prima e il candidato poi c'erano Riccardo Molinari, Gianna Gancia, Roberto Cota, Corrado Frugeri e Marzio Luoni. Invitato anche l'europarlamentare e sindaco di Borgosesia Gianluca Bonanno, cui va il merito di aver 'scaldato' la platea con l'intervento contro Rom, nullafacenti, extracomunitari e leggi che tutelano chi delinque e mettono in difficoltà chi tenta di di difendersi. Sia Cota che Molinari hanno ribadito l'appello agli amici del centrodestra, perché terminino le scaramucce e si definisca una volta per tutte l'alleanza per avere Canelli sindaco: "Non lo chiede la Lega, ma i novaresi!".

Un'ovazione ha accompagnato l'ingresso del Matteo leghista: "Forse è bene che mi ripeta: noi il nostro candidato sindaco l'avevamo già lo scorso luglio ed è lo stesso di oggi. Si chiama Alessandro Canelli. Non ci sono alternative al suo nome, se ne facciano una ragione gli altri partiti e liste civiche del centrodestra. Sono persona che in politica si batte per vincere e so che se ho candidati non validi non li metto in lizza, anche se la Lega ha 2, 3 volte più volte degli altri alleati. Ma non è assolutamente il caso di Novara, dove bisogna mandare a casa Ballarè e la sua giunta Renziana di sinistra, capace solo di tassare i novaresi e di tagliare le gambe ai commercianti e ai piccoli imprenditori. La cosa che più mi fa arrabbiare in questo periodo è che invece di parlare dei tonfi della Borsa di Milano, dello spread che è tornato a salire e delle numerose emergenze sicurezza che sono in atto in Italia, si parla di adozione dei figli da parte dei gay e del... Festival di Sanremo. Io propongo una tassazione fissa al 15% per far tornare a produrre in Italia quegli imprenditori che oggi invece investono in Bulgaria, in Svizzera o in Albania. A proposito di Pd, tra poche ore sono a Bruxelles: ma lo sapete che quei 'fenomeni' in Parlamento europeo votano tutta una serie di delibere contro il commercio, l'agricoltura e l'impresa Made in Italy? Per quale motivo? Perché glielo chiede l'Europa e in particolare la Germania e favorire l'ingresso di prodotti dal Nord Africa, dalla Birmania e soprattutto dalla Cina... Una vergogna! Riguardo alle Amministrative la Lega ha dimostrato di avere ottimi sindaci e nel Piemonte ha degli esempi splendidi (riferito ai sindaci di Galliate, Arona e Grignasco). Qui a Novara dobbiamo restare uniti, votare e far votare Canelli sindaco!"

La parola quindi allo stesso Canelli che ha ricordato il suo impegno politico iniziato nel Comitato di Quartiere, poi proseguito come assessore provinciale e ora come consigliere comunale: "Vogliamo ridare un'Amministrazione comunale aperta alla gente, pronta ad ascoltare le istanze dei novaresi e a batterci per migliorare i servizi abbattendo i loro costi, come per il Nido per il quale contiamo di trovare il modo di offrire l'iscrizione dei piccoli a metà del costo che pagano oggi i genitori. Novara deve poi essere più sicura, più viva, più pronta ad accogliere le richieste degli imprenditori tutti quei capannoni vuoti con le scritte Affittasi o Vendesi, che oggi vediamo in giro per la città".

Infine, prima della conclusione e delle foto (e dei selfie) di rito, Salvini ha lanciato un appello alla Lega Nord piemontese: "Domenica 14 si tiene il congresso regionale. Il mio auspicio è che la bagarre per la conquista della segreteria sia fatta in modo limpido e senza colpi bassi, non dimenticandosi poi che siamo tutti della Lega e che il nostro obiettivo è quello di far andare a casa Chiamparino". Appello che è stato accolto tra gli applausi del pubblico dei militanti con fazzoletto verde al collo e sottolineato dall'assenso di Cota e Gancia. L'incontro si è concluso intorno alle 23 tra sorrisi, pacche sulle spalle e abbracci. Per le polemiche con Forza Italia, Fratelli d'Italia e le liste civiche c'è tempo di aspettare l'indimani mattina, magari tra un buon caffè, una brioche e il commento sul Festival di Sanremo...

Gianmaria Balboni