Novara - “La sinistra vuole far dimenticare che i problemi della sanità piemontese derivano dall’alto deficit, che la Giunta Bresso non ha saputo arginare”. Così l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, replica alle dichiarazioni della consigliera Giuliana Manica sul nuovo piano socio-sanitario.
“Da parte del Pd si vuole creare un allarmismo eccessivo e immotivato – dice Nastri – rispetto alle proposte contenute nel piano sanitario varato dalla Giunta regionale. Infatti, pur nella doverosa razionalizzazione della spesa, perché non è sostenibile continuare ogni anno con un deficit di centinaia di milioni di euro, l’impegno della Regione è proprio quello di evitare tagli ai servizi. Si punta sull’autonomia degli ospedali dal territorio, seguendo l’esempio di una sanità efficiente come quella lombarda, per poter continuare a offrire ai cittadini qualità e alta specializzazione, evitando nel contempo reparti doppione”.
L’on. Nastri sottolinea inoltre che “proprio l’ospedale di Novara, diventando l’ospedale di riferimento per l’intero quadrante Nord Piemonte, con una popolazione di quasi un milione di abitanti nelle quattro province di Novara, Biella, Vercelli e Vco, vede valorizzato il suo ruolo, in collegamento con la facoltà di medicina dell’università del Piemonte orientale. Quindi, parlare di tagli, quando invece siamo di fronte a un potenziamento è voler cercare di alimentare a tutti i costi una polemica politica, che serve al Pd anche a nascondere tutte le inadempienze dei cinque anni di Giunta Bresso, sia per quanto riguarda il nuovo ospedale di Novara sia più in generale per la sanità piemontese”.