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SEN. NASTRI: SUBITO AL LAVORO PER GLI ITALIANI

Novara - "Lo avevamo assicurato durante la campagna elettorale e ora manteniamo le nostre promesse, prima ancora che il nuovo Parlamento si sia insediato": così il sen. Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia) presenta l’iniziativa che prende il via in tutto il Paese. "Prima gli italiani, avevamo sempre detto, ed ecco che abbiamo già pronte cinque punti da inserire nel prossimo Documento di economia e finanza che vanno in questa direzione – aggiunge – Così inizieremo a raccogliere le firme su iniziative che sono immediatamente realizzabili".

"È necessario, in questa situazione politica in cui non si vede all'orizzonte alcun governo - spiega il senatore novarese - che tutti i partiti presentino le proprie proposte per il Documento di economia e finanza che va approvato entro il 10 aprile. È un testo fondamentale di programmazione economica, sul quale si basa il giudizio sull'Italia da parte della UE. E allora ecco che noi siamo pronti con le nostre proposte, punti concreti che hanno come primo obiettivo quello di evitare l'aumento dell'Iva previsto nel 2019".

"Durante la campagna elettorale - sostengono il vice-sindaco Angelo Sante Bongo, l’assessore al comune di Novara Franco Caressa, i consiglieri comunali Angelo Tredanari, Maurizio Nieli, Dodo Brustia, Ivan Degrandis- non avevamo fatto proclami o sparato promesse che sapevamo irrealizzabile. Avevamo, invece, sostenuto iniziative che eravamo certi di poter sostenere senza problemi. E infatti i nostri cinque punti si possono realizzare in tenta giorni".

La prima proposta riguarda una tassazione unica al 15% su quanto dichiarato in più rispetto a quanto dichiarato nel 2017 in riferimento ai redditi del 2016: «E’ il primo e immediato modo per far ripartire i consumi interni e quindi rilanciare l’economia". La seconda prevede che non vi sia alcuna limitazione all’uso del contante, "una misura adottata dai governi di sinistra per ridurre l’evasione ma che in realtà è servita solo a mettere in difficoltà i cittadini". La terza vuole dimezzare gli impegni di spesa per i richiedenti asilo e di raddoppiare quelli per i rimpatri: "E’ il sistema più immediato per porre un freno all’immigrazione incontrollata". La quarta proposta prevede di raddoppiare le pensioni di invalidità, "una misura di civiltà, per rendere giustizia a chi ha bisogno del sostegno a fronte di una situazione già di per sé difficile". Infine, la quinta vuole destinare il 50% dei beni sottratti alla mafia alle forze dell’ordine: "Se si pensa che l’attuale previsione prevede che una parte dovrebbe essere destinata all’accoglienza degli immigrati, noi chiediamo di ribaltare la situazione: siano le forze dell’ordine ad avere un sostegno".