Novara - Procede secondo il programma tracciato il percorso verso la “grande riforma” dell’ufficio tecnico, uno degli obiettivi che la nuova amministrazione si è posta per contribuire alla ripresa di un settore strategico come quello delle costruzioni. «L’ufficio tecnico – spiega l’assessore all’urbanistica e all’edilizia privata Marco Bozzola – rappresenta l’interfaccia con il mondo delle costruzioni. Il quadro normativo e legislativo è diventato sempre più complesso e in costante mutazione e aggiornamento. È necessario offrire certezze, in particolare certezze interpretative in modo da semplificare e snellire il carico di adempimenti connessi alle istanze dei cittadini presso gli sportelli. Perché questo significa cantieri che ripartono e lavoro collegato a questi». In vista dei prossimi atti amministrativi, in particolare relativi al processo di riordino e riassetto dell’organizzazione degli uffici, si è nuovamente riunito nei giorni scorsi il “Tavolo permanente” dell’edilizia, il gruppo di lavoro a cui partecipano, con il Comune, l’Ordine degli Ingegneri, il Collegio dei Geometri, l’Ordine degli Architetti, l’Associazione Industriali, l’Associazione Piccola industria, l’Unione Edili. Nel corso della riunione sono stati confrontate ed approfondite le azioni che si stanno già attuando per trasformare l’Ufficio Tecnico in un Sistema organizzato ed efficiente di servizi integrati. «È la linea che abbiamo tracciato riunificando – spiega l’assessore Bozzola - dopo vent’anni, gli assessorati all’urbanistica e all’edilizia privata. Questa riunificazione favorirà lo sviluppo di un ufficio tecnico definito per competenze settoriali integrate. Con tutti gli operatori del settore si sta lavorando concordemente per promuove e consentire da subito, ad esempio, che le verifiche delle istanze di permesso di costruire o di intervento urbanistico siano portate avanti in modo integrato dal punto di vista urbanistico, edilizio e ambientale, che siano ammissibili richieste di pareri preliminari relativi ad interventi di consistente entità. Con la nuova organizzazione sarà possibile l’utilizzo nelle istruttorie, di conferenze dei servizi e di tavoli tecnici per l’acquisizione dei pareri in tempi più rapidi. Si sta lavorando anche alla verifica della modulistica e delle modalità di presentazione delle istanze. Il lavoro del tavolo permanente procede con intensità. Credo che l’obiettivo strategico di una nuova efficienza e rapidità della macchina amministrativa sia davvero raggiungibile».