Novara - “Toninelli e Di Maio ne prendano atto: l’audizione dell’ex commissario per la Torino-Lione, Paolo Foietta, certifica la scoperta dell’acqua calda ovvero che l’eventuale sospensione della TAV costerebbe di più che terminare i lavori. Per mesi ci siamo battuti il petto come Cassandra per farglielo entrare in testa, così come per mesi abbiamo chiesto con insistenza l’audizione di Foietta, dopo che il governo gli aveva negato ben 12 richieste d’incontro”. Così Diego Sozzani, responsabile Infrastrutture di Forza Italia e capogruppo azzurro in Commissione Trasporti a Montecitorio, fermo promotore con i colleghi di Forza Italia dell’audizione odierna.
”Mi chiedo se per il M5S i concetti di onestà intellettuale e democrazia abbiano un senso. Dunque, se e per quanto ancora il governo continuerà a mortificare il Parlamento, privandolo della sua potestà decisionale. Gli italiani non sono stupidi, sanno distinguere l’oro dall’argento. A che serve bloccare la Tav, quando sul resto delle Alpi si stanno realizzando sette tunnel? Davvero, nell’Italia in cui c’è una sindaca grillina che blocca i diesel euro 5, vogliamo far credere che il trasporto su gomma è meglio di quello su rotaia? Delle due l’una: o Toninelli e Di Maio hanno perso la trebisonda oppure stanno giocando sulla pelle degli italiani. Proprio come le bugie, anche le fake news hanno le gambe corte. Riconoscano l’errore e facciano il mea culpa: meglio tardi che mai”, conclude Sozzani.