Novara - "Ne abbiamo le tasche piene delle misteriose analisi costi-benefici di Toninelli. Dopo le polemiche sollevate da quella farlocca sulla TAV, ora il Governo nasconde ai cittadini l'esito dell'ultimo compitino sulla Brescia-Padova, pensando forse di tirarlo fuori dopo le elezioni europee. Toninelli non abbia timori a svelare i numeri: esca pure allo scoperto, tanto le sue analisi sono cartastraccia. L'Italia ha bisogno di infrastrutture non di boiate...". Così il capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti a Montecitorio, Diego Sozzani, e la collega Federica Zanella, prima firmataria di un'interpellanza urgente sullo stop alla Brescia-Verona-Padova, di cui il ministro Salvini aveva annunciato l'avvio dei lavori lo scorso 7 aprile. “Siamo in ritardo di un anno e, mentre le due anime del governo litigano, ancora una volta gira voce che l'ennesima 'analisi su misura' commissionata dal solito Toni-nulla boccerebbe un'opera ritenuta strategica. Come nell'apologo del ventre di Menenio Agrippa, Toninelli tenga ben presente che la pianura padana padana e l'Italia sono un unico corpo: con la discordia periscono, con la concordia rimangono in salute. Altrimenti saranno gli imprenditori e i cittadini del nord a ricordarglielo il prossimo 26 maggio", concludono Sozzani e Zanella.