Novara - "Dopo sei lunghe settimane la montagna ha partorito il topolino: nel decreto farsa c'è più Ischia che Genova, è una presa in giro ed è tipica di chi pensa di mantenere il potere con contentini e regalie, mentre un Paese va a catafascio". Lo afferma Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati e responsabile azzurro del Dipartimento Lavori Pubblici. "Chiederemo conto a Toninelli in Commissione - prosegue Sozzani - il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale è imbarazzante, nel documento non c'è nulla delle promesse del presidente del Consiglio Conte. Abbiamo intenzione di proporre una serie di correttivi, ma ci preoccupano i tempi: oltre un mese e mezzo per indicare il nome del potenziale supercommissario, che peraltro appare incompatibile per la sua provenienza da Fincantieri, azienda alla quale il governo vorrebbe affidare la ricostruzione. Di questo passo, nella migliore delle ipotesi, i tempi sono destinati a raddoppiare".
Infine la frecciata a Toninelli: "Dopo la revoca dell'ex commissario Ferrazza, dopo la presunta incompatibilità del 'giovane' 71enne Andrea Gemma e dopo lo scivolone del consulente dal cv gonfiato Gaetano Intrieri, Toninelli tragga le debite conclusioni e riconosca che ha sbagliato mestiere. Il crollo del ponte ha dato un duro colpo all'economia di Genova: alcune attività non arriveranno a Natale, ma il ministro preferisce mettersi in competizione con i più grandi architetti del mondo e coltiva il macabro sogno di innalzare un ponte 'vivibile', con tanto di ristoranti, sulle macerie del viadotto Polcevera. Libero esercizio di follia politica".