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Novara - A distanza di una settimana dall’incontro svoltosi a Palazzo Natta, il primo degli Ordini del Giorno annunciato dal Consigliere Regionale Diego Sozzani è stato depositato stamattina presso il Consiglio della Regione Piemonte. Ma procediamo con ordine: lunedì scorso presso la Sala Consiglio della Provincia di Novara si sono dati appuntamento amministratori, medici, responsabili dell’Asl e cittadini. Hanno risposto con una sala gremita all’iniziativa del Gruppo Consigliare della Provincia “Autonomia e Libertà” voluta per far chiarezza su uno dei tempi più sentiti dalla collettività: la salute, la riforma sanitaria, il futuro della sanità novarese. Al termine di una serata davvero partecipata, densa di interventi fortemente propositivi il Consigliere Regionale Diego Sozzani aveva proposto alcune azioni, la prima delle quali è stata appunto quella di presentare un ordine del giorno per dare la possibilità alla Direzione della Azienda sanitaria ospedaliera universitaria di ricercare soggetti interessati alla realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara attraverso finanza di progetto. “Basta aspettare finanziamenti nazionali e regionali – spiega Sozzani – Il project financing permetterà di definire un canone e la temporalità necessaria al recupero del denaro anticipato con vendita immediata del patrimonio immobiliare dell’ospedale. Ciò è fondamentale e assolutamente non più procrastinabile vista l’urgenza dell’opera anche rispetto alla competitività del sistema sanitario di quadrante”.
Un altro Ordine del Giorno sarà presentato nei prossimi giorni affinché si provveda a riqualificare presidi esistenti sul territorio, dai Poliambulatori di Oleggio al Cap di Arona. “In tal senso – aggiunge Sozzani – ho già provveduto a prendere un appuntamento con l’Assessore Saitta e l’Assessore Pentenero”. Contestualmente saranno richieste la standardizzazione delle quote capitarie, il riconoscimento di quanto spettante all’ Asl novarese vista la virtuosità della stessa con la possibilità di poter finanziare le attività extra ospedaliere quali l’assistenza medica nelle case di riposo, la assistenza domiciliare, le richieste dei centri socio assistenziali, e gli investimenti necessari per il mantenimento delle eccellenze presenti.
L’ultimo atto sarà una proposta di Legge Regionale, secondo le indicazioni del preside di Medicina Prof. Bellomo, per la realizzazione di una azienda ospedaliera universitaria unica Novara-Vercelli per lo sviluppo degli attuali ospedali mantenendo le eccellenze in esse contenute raggiungendo così i 1.000 letti di potenzialità. Un asse così costituito, che peraltro già esiste sul fronte scientifico e tecnologico, garantirebbe una capacità di dialogo importante rispetto a una evidente politica sanitaria torinocentrica. Ciò consentirebbe di evitare il deperimento delle strutture sanitarie esistenti che nelle more della costruzione della futura Città della Salute devono essere preservate.
Intanto lo stesso Sozzani, in qualità di presidente dell'associazione Agorà, invita tutti i novaresi e no ad un convegno che si terrà sabato 21 febbraio alle 10 all'Alberto Italia in via Solaroli 8; partecipano tra i relatori: Loris Zaffra, Fabrizio Sala, Simone Crolla, Fabio Leonardi (a.d. Igor) e l'europarlamentare Alberto Cirio; modera il vice presidente di Agorà Novara, Oliviero Colombo. Tema dell'incontro è "Expo, una scommessa già vinta".