Novara - Una bella iniezione di fiducia: ecco come possiamo riassumere il congresso cittadino di Forza Italia che ha avuto luogo la mattina di sabato 28 novembre nella sede in via Monte San Michele 1. Come spiega il coordinatore provinciale, Diego Sozzani: "Il nostro congresso ha determinato un nuovo coordinamento cittadino. Abbiamo iniziato i lavori al mattino e abbiamo finito relativamente presto, in quanto c'era una lista unica che dimostra la coesione nel partito al di là delle divisioni e difficoltà nell'individuare il nuovo coordinatore novarese e nostro candidato sindaco: Annamaria Mellone. L'altra novità più rilevante - prosegue Sozzani - è la proposta che faremo ai nostri alleati di centrodestra: la firma di un vero e proprio 'patto di coalizione'; ci teniamo infatti a ribadire che tutti insieme dobbiamo scrivere le regole e soprattutto che cosa si intende inserire nel prossimo programma amministrativo. Non vogliamo che nessuno si senta escluso e che tutti siano i protagonisti nella scrittura e sottoscrizione del patto. Insomma siamo per mettere in pratica il patto di Bologna da Salvini, Meloni e Berlusconi. Noi oltre al tavolo di lavoro... ci abbiamo messo le sedie!"
E riguardo i rapporti con la Lega Nord novarese? "Siamo tutti dell'idea - sottolinea il consigliere regionale - che il Carroccio è un soggetto importante di tutto il centrodestra, ma non è 'il' centrodestra. La candidatura a sindaco di un esponente della Lega deve venire solo dopo un attento e chiaro confronto al termine del quale sarà sancito, appunto, il patto. Il nostro obiettivo era e rimane quello di vincere le elezioni e tornare alla guida di Novara. Dopo stamattina tutti possiamo dirlo con orgoglio: Forza Italia è pronto! Ovvio che chi non partecipa al tavolo o non firma il patto, poi si assume le sue responsabilità ed eventualmente... ce ne faremo una ragione. Ad ogni modo noi andiamo avanti".
La parola ora alla coordinatrice degli 'azzurri' novaresi e candidata sindaco, Mellone: "Questi apprezzamenti e incitamenti nei miei confronti mi fanno immensamente piacere e mi danno una grande carica di entusiasmo. Sento poi soprattutto la gente 'comune' che mi avvicina, mi vuole bene e mi sprona. Il programma? Per ora è in itinere e sarà realizzato solo dopo aver ascoltato attentamente la piazza attraverso i nostri gazebi, tanto in centro quanto in periferia. Sono loro i sensori di come vanno le cose e che cosa fare per il bene dei novaresi. Per far questo conto moltissimo sull'aiuto e collaborazione dei giovani. Noi siamo gente con i piedi per terra che ha in mente e vorrebbe proporre una buona politica, equlibrata e che ha come obiettivo quello di portare benessere diffuso. Una politica che per essere realizzata ha bisogno... di una sensibilità al femminile".
Appuntmento quindi in piazza nei fine settimana con i gazebo e il 19 dicembre alle 10 nella sede di via San Michele con il congresso provinciale. In attesa che quel tavolo e quelle sedie per la firma del patto diventi il più completo e partecipato possibile...
Gianmaria Balboni