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Sozzani: Le norme dell’ART portano in congestione la rete ferroviaria

Novara - “Troppi treni sulla rete ferroviaria, troppi ritardi e disagi quotidiani. È urgente riprogrammare le tratte congestionate, lo chiedono a gran voce i pendolari, L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), che ha troppe competenze e troppe cose da gestire per potersi occupare a tempo pieno della questione, faccia un passo indietro e deleghi a RFI la riorganizzazione della rete”. Lo afferma, in una nota, l’on. Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti e responsabile Infrastrutture del partito. “Sulle pagine del Corriere della Sera una bravissima Milena Gabanelli denuncia la lentezza del trasporto ferroviario italiano, ma dimentica di dire che la vera causa dei ritardi sono le prescrizioni e le direttive dell’Autorità che impongono calendari di viaggio asfittici, con treni vicinissimi l’uno all’altro, quasi al limite della collisione, capaci di mandare in tilt il sistema al minimo ritardo. Che dire poi di quei convogli che viaggiano vuoti, forse perché le tariffe praticate sono favorevoli? Quello del trasporto ferroviario è un tema da rivisitare: serve un’asta di mercato tra gli operatori del settore che oggi per lo più lavorano in una condizione privilegiata di duopolio (Trenitalia-NTV) e a gestire la partita non può che essere RFI. Altrimenti a pagarne le spese saranno come sempre i cittadini”, conclude Sozzani.