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Sozzani su rinnovi servizi regionali Trenitalia

Intanto il parlamentare di Forza Italia promuove un osservatorio permanente per i diritti dei pendolari

Novara - "Mi auguro che Trenitalia non pensi di far leva sugli investimenti e sull'alta velocità per garantirsi il rinnovo dei contratti di servizio regionali senza gara, come avvenuto in Umbria e, prima ancora, in Piemonte". Così Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in Commissione trasporti alla Camera dei deputati, dopo  la firma del nuovo contratto di servizio da parte di Trenitalia e Regione Umbria, valido fino al 2032. "Utilizzare certi 'argomenti' per garantirsi posizioni dominanti sul mercato del trasporto ferroviario locale è più che mai discutibile, anche in virtù di certe scelte autoreferenziali del management di Trenitalia. Senza contare i disagi annosi dei pendolari, per i quali nelle scorse ho chiesto l'istituzione di un Osservatorio Permanente presso l'Autorità dei Trasporti. Trasparenza e concorrenza sono fondamentali, dato che in questi anni i sistemi di trasporto ferroviario regionali non hanno garantito ai pendolari servizi adeguati, in linea con le esperienze europee. Un tema sul quale mi sono battuto fino a poco tempo fa sui banchi del consiglio regionale piemontese e che ora mi tocca affrontare in Commissione trasporti. Così non si può più andare avanti: ieri il Piemonte e oggi l'Umbria, ma proseguire su questa strada significa continuare a non rispondere alle esigenze dei cittadini".

Sempre sull'argomento trasporti, il parlamentare di Forza Italia auspica l'istituzione di un osservatorio permanente per i diritti dei pendolari, "in grado di monitorare costantemente e in modo dettagliato i disagi di studenti e lavoratori e di portarli ai tavoli nazionali e regionali per i provvedimenti del caso, Nelle prossime ore presenterò un ordine del giorno a Montecitorio per l'istituzione di un organo consultivo e gratuito presso l’Autorità dei Trasporti, dopo la conversione del decreto-dignità. Attualmente - spiega l'on. Sozzani - i comitati che rappresentano spontaneamente i pendolari vengono convocati senza regole precise dalle società che gestiscono i trasporti pubblici su rotaia e su gomma, le quali affrontano i problemi attraverso contentini e misure palliative che non rispondono ai livelli di servizio concordati nei contratti con il Ministero, le Regioni e i Comuni". Da qui l'idea di un organo ufficiale, che consenta di gestire con un approccio organico le segnalazioni dei pendolari. "Il nostro obiettivo - continua Sozzani - è quello di dare voce ai cittadini che utilizzano quotidianamente treni e autobus, convocandoli periodicamente in Commissione Trasporti per la discussione dei problemi. Penso alle segnalazioni quotidiane, e in gran parte inascoltate, degli utenti della Torino-Milano. I tragici fatti di Viareggio e Pioltello ci ricordano l'importanza fondamentale di un'azione preventiva immediata ed efficace. Vogliamo che i problemi dei viaggiatori vengano affrontati con determinazione e, quando possibile, risolti sul nascere".