Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo genitori della società Vittoria Hockey: "Caro Sindaco Canelli, siamo i genitori di ragazzi che nel cuore hanno l’Hockey, uno sport fantastico, che recentemente come nel passato, ha portato Novara al centro del mondo. Uno sport completo, sano, che insegna ai giovani i veri valori dello sport: il sacrificio, la disciplina, il rispetto delle regole, lo spirito di squadra. I nostri figli stanno male quando in estate non possono allenarsi e giocare le partite, sono quei ragazzi che appena arrivano a casa da scuola fanno subito i compiti per poter andare ad allenarsi, sono quelli che il sabato e la domenica sono felici di alzarsi presto e fare ore di strada per andare a giocare una partita di campionato. Ora questi ragazzi rischiano di vedere tutti i loro sogni infranti. Le scriviamo questa lettera come un grido di aiuto: i nostri ragazzi non hanno la possibilità di allenarsi. HOCKEY VITTORIA NOVARA è una società nata nel 2023: nella stagione 23/24 gli atleti hanno partecipato al Campionato FISR nelle categorie Under 15 e Under 17. Arrivati ultimi nel girone di andata, con sacrificio e passione, sono riusciti a raggiungere il 3° posto alla fine del campionato nella categoria Under 15, vincendo poi la Coppa Firs (che si disputa tra tutte le squadre posizionatesi dal terzo posto in giù). Come può ben immaginare gli atleti che giocano ad Hockey hanno bisogno di strutture specifiche dotate di balaustre, porte e una pavimentazione adeguata, dove poi si disputano anche le partite di campionato: queste strutture a Novara sono presenti solo nel Centro Sportivo Stefano Dal Lago e nel Pala Sartorio (la Pista di pattinaggio Grassi non è consona ad attività agonistica di un certo livello in quanto il fondo in cemento usura eccessivamente le costose attrezzature utilizzate dai ragazzi e non rispecchia le caratteristiche di gioco che si trovano poi nelle reali partite di campionato giocate su piste di legno). Tenendo conto che per l’attività svolta e per poter essere competitivi con le altre squadre del campionato sono necessari almeno tre allenamenti settimanali di due ore consecutive ciascuno, quest’anno, il presidente della nostra società, nel richiedere al Comune di Novara le ore per l’utilizzo delle strutture sportive, ha presentato un piano settimanale in cui i nostri ragazzi si sarebbero dovuti allenare. Nello specifico erano state richieste le seguenti ore: Lunedì, Martedì e Giovedì dalle 19 in poi. L’ Assessorato allo sport del Comune di Novara ha attualmente concesso la possibilità ad HVN di utilizzare il Pala Dal Lago solamente il Giovedì dalle ore 15 alle ore 17, orario in cui alcuni ragazzi sono ancora a scuola (la società ha dovuto provvedere a richiedere giustificazioni scritte agli Istituti Scolastici per poter far uscire prima i ragazzi da scuola). Provvisoriamente era stata inoltre concessa una sola altra ora presso il centro Pala Sartorio il martedì dalle 20 alle 21. Non essendo sufficiente una sola ora di allenamento, HVN era in accordo con Azzurra Hockey Novara per la cessione dell’ora successiva, a loro assegnata, per l’utilizzo della pista. La settimana in cui la squadra doveva iniziare gli allenamenti invece, per puro caso e senza comunicazioni ufficiali, siamo venuti a conoscenza che anche quell’ora del martedì non era più a nostra disposizione ma che era stata assegnata ad altra società sportiva. Inoltre, in data 03.10.24 è stato comunicato alla Società HVN, la concessione di un’ora tra le 19 e le 20 di venerdì presso l’impianto sportivo Pala Sartorio, concessione da ritenere del tutto insufficiente per la modica quantità di tempo a disposizione per intraprendere un allenamento efficace. Consapevoli che tutti gli sport, senza differenza alcuna di disciplina, sono fondamentali per la corretta crescita dei nostri ragazzi e che quindi devono essere valorizzati, crediamo che allo stesso modo debbano poter godere degli stessi diritti. Parlando di Hockey, se Lei si soffermasse a guardare la pianificazione degli orari concessi si accorgerebbe da solo la non equità nella distribuzione delle ore assegnate alle diverse squadre hockeistiche novaresi. Disponibili a fare ogni sacrificio da genitori per la crescita dei nostri ragazzi, con la presente, chiediamo che vengano concesse alla squadra di Hockey Vittoria Novara almeno 4 (quattro) ore settimanali, distribuite in due giorni per l’utilizzo degli impianti sportivi idonei all’allenamento dei nostri ragazzi. Le chiediamo inoltre un incontro per poter spiegare meglio la situazione e poter trovare una soluzione a questo nostro problema".
A questa lettera, inviata al sindaco Canelli, ma che chiama direttamente in causa il vice sindaco e assessore allo Sport De Grandis, ha risposto proprio quest'ultimo: "Comprendo le preoccupazioni e l’impegno che ogni famiglia investe per sostenere i propri ragazzi in uno sport impegnativo come l’hockey. Come faccio ogni anno con tutte le realtà sportive, ho incontrato e ascoltato le varie realtà hockeistiche cittadine, compresa Hockey Vittoria, con l’obiettivo di trovare soluzioni equilibrate per tutti e di mantenere un dialogo aperto e costruttivo. La distribuzione degli spazi orari negli impianti sportivi è stata decisa sulla base dei numeri effettivi, compresi i tesseramenti, forniti dalla Federazione stessa. Attualmente, Hockey Vittoria Novara risulta avere 12 tesserati, un numero molto ridotto rispetto alle altre realtà della città. È vero che disputano più campionati, ma utilizzano o sovrappongono gli stessi giocatori in due diverse categorie. Le altre squadre di Novara, come Azzurra Hockey, in serie A1 e attiva anche in serie B, Under 23 e altre categorie, hanno numeri di tesserati e un fabbisogno di spazi decisamente superiori, giustificando così la differente assegnazione oraria. Inoltre, non esiste solo l'hockey a Novara e non possiamo penalizzare tutte le altre società sportive ogni volta che qualcuno crea una nuova società. Come d'altronde non possiamo costruire nuovi impianti in una notte. Mi spiace, quindi, sentir parlare di "soprusi" quando, dall'inizio del mio mandato, mi sono impegnato il più possibile a dare il giusto spazio a tutti. Ogni anno c'è un confronto con tutte le realtà sportive del territorio e, insieme, si trovano soluzioni adeguate a tutti, senza prevaricare nessuno. Riconosco la passione e l’impegno di tutti, ma già al momento della costituzione di questa nuova società, era ben chiara la realtà degli spazi a disposizione, in un momento storico in cui, a dire il vero, le due principali realtà del panorama hockeistico stavano cercando di collaborare per ridurre problematiche come queste. Come Assessore, uno dei miei obiettivi è costruire un dialogo che porti a soluzioni condivise tra tutte le società. Anche con Hockey Vittoria ho ricevuto e ascoltato i rappresentanti, cercando di lavorare a possibili soluzioni che sto tuttora portando avanti. Dispiace, però, constatare che, nonostante l’apertura al confronto, si preferisca fare polemiche anziché collaborare e interfacciarsi con le altre società, forse pensando che polemizzando si possa ottenere una soluzione vantaggiosa per i propri interessi a discapito degli altri, e in breve tempo. Niente di più sbagliato. Resto disponibile, insieme alle altre società, per valutare eventuali proposte che possano venire incontro alle esigenze di tutti. Il mio impegno rimane quello di promuovere lo sport a Novara nella maniera più equa possibile, tutelando gli interessi e i diritti di tutti".