STRETTOIA IN TANGENZIALE, NASTRI INTERROGA IL MINISTRO MATTEOLI

Novara - “Ho verificato di persona la pericolosità della strettoia sulla tangenziale di Novara, in direzione Vercelli, e intendo presentare un’interrogazione urgente, con risposta in Commissione, al ministro Matteoli perché solleciti l’Anas a intervenire”. Così Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, accoglie le segnalazioni di moti automobilisti sul restringimento di carreggiata in corrispondenza del canale Sella.
“E’ necessario intervenire con assoluta priorità - dice Nastri – per garantire una maggiore sicurezza ai molti veicoli in transito. Non vorrei che prima o poi succedesse qualcosa di grave, a causa del protrarsi del restringimento di quest’arteria molto trafficata. Il problema va risolto in fretta. Non vorrei che il contenzioso tra Anas e la ditta che ha ricostruito il giunto determinasse un ingiustificato ritardo, le cui conseguenze sono pagate dai cittadini. Per questo chiedo al ministro Matteoli di sollecitare l’azienda che ha competenza su questa strada a effettuare i lavori necessari. Non credo che sia una somma impossibile per i bilanci Ansa, che deve avere un fondo apposito per far fronte a queste emergenze”.
Nei giorni scorsi l’on. Nastri si è recato per un sopralluogo nel tratto in cui è stata collocata la strettoia, accertando la pericolosità per il forte traffico.
“Comprendo l’esasperazione degli automobilisti che lamentano la trascuratezza dell’Anas per un problema che si trascina da troppi mesi. Da parte mia – conferma Nastri – c’è e ci sarà il massimo impegno per ottenere una soluzione il più rapida possibile. Tuttavia, voglio essere chiaro, non è facile neppure per un parlamentare, riuscire a “smuovere” l’Anas rispetto a suoi tempi e procedure. Le ristrettezze della finanza pubblica vengono utilizzate spesso come pretesto, anche se in questo caso non credo che servano cifre enormi. Chi mi consoce sa che non sono abituato a vendere illusioni, farò il possibile, ben sapendo che spesso l’impegno che mettiamo a risolvere i problemi, e questo vale per me come per tutti, non è sufficiente a risolverli rapidamente come si vorrebbe”.