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Torriani: La DC ringrazia il popolo del NO

"Il 4 dicembre sia festa Nazionale"
Luigi Torriani (Dc)

Novara - Il Segretario Provinciale della Democrazia Cristiana Torriani, ad una settimana dal referendum del 4 dicembre, ringrazia i votanti "per l’ampia partecipazione e per aver respinto con un chiaro e secco NO l’attacco portato alla Costituzione da chi voleva farla a brandelli per consolidare il proprio potere governativo autoritario e personalizzato. Si è trattato infatti di un vero e proprio attacco alla Costituzione Italiana, la legge fondamentale che tiene in piedi l’Italia, che aveva lo scopo di distruggerne la forma legislativa bicamerale per poi imporre a propria discrezione leggi in ogni settore della società – economico, politico, dell’istruzione, del welfare, dell’immigrazione, della tassazione, dei diritti e delle libertà – al fine di creare un regime tipo turco Erdogan, un solo uomo al potere per decenni che avrebbe fatto tutto ciò che avesse voluto, prendendo ovviamente direttive segrete da Germania, Francia e USA (prima con Obama, adesso non più con Trump). Il Sì era propagandato con ogni mezzo e con tantissimi soldi pubblici sprecati dalla solita televisione e dai soliti giornali servi di chi cavalca il potere e tratta gli italiani come una massa inerme da guidare, un gregge di pecoroni (lo fece già un certo Benito nel 1922 e sappiamo come andò a finire). Renzi e soci hanno fatto malissimo i loro conti e sono stati letteralmente schiantati dal 60% di NO sulla scheda. Renzi con quale programma avrà il coraggio di ripresentarsi alle votazioni visto che è stato bocciato su tutta la sua linea politica di false e devastanti riforme? E’ venuto finalmente il momento per l’Italia di prendere importantissime e libere decisioni sul suo futuro, è venuto il momento di liberarsi una volta per tutte di questi politicanti da strapazzo che non pensano altro che alla propria poltrona ed a intascare stipendi senza pensare minimamente al bene comune, a fare leggi contro la disoccupazione, a diminuire le tasse, a migliorare l’istruzione ed a liberarci dall’euro e dai suoi disastri di cui nessuno parla ma di cui abbiamo il grande esempio della Gran Bretagna che non ne ha più voluto sapere delle malefatte di Bruxelles contro i popoli europei. Mai più speriamo che qualcuno avrà la faccia tosta di presentare un referendum contro la Costituzione come quello del 4 Dicembre. La DC propone che questo giorno venga istituito dal Presidente della Repubblica Mattarella e dai partiti che si sono schierati per il NO come festa Nazionale per ricordare l’evento che ha salvaguardato la libertà dell’Italia e degli Italiani. Viva l’Italia!"