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TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: AVANTI FINO A DICEMBRE 2013

Novara - Le premesse sono, purtroppo quelle degli ultimi mesi: nessuna formalizzazione dell’assegnazione delle risorse da parte della Regione Piemonte che dopo aver approvato il Piano di Rientro agli inizi di agosto, non ha provveduto a perfezionarlo essendo ancora in fase di valutazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti e del Ministero dell’Economia. Il piatto del Trasporto Pubblico Locale piange, ma le scadenze incombono e l’ultima proroga agostana stava giungendo a fine corsa.

“Martedì ci siamo riuniti per verificare lo stato dell’arte e decidere il da farsi – spiega il Presidente della Provincia di Novara, Diego Sozzani – Avevamo richiesto in proposito un parere legale qualora le risorse economiche “ufficializzate” non fossero state sufficienti a garantire il servizio e, in questo senso, se da un lato sospenderlo avrebbe comportato l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio, dall’altro in mancanza di risorse si paventava l’ipotesi di sottoscrivere un debito fuori bilancio”.

La soluzione nelle parole chiave con le quali Giunta Provinciale prima, e Dirigenti poi hanno sciolto le riserve non senza un passaggio con le aziende di trasporto che ancora una volta hanno saputo rispondere all’emergenza.
La Giunta ha quindi deliberato di “proseguire dal 1° settembre al 31 dicembre 2013 i contratti di servizio scadenti il 31 agosto con le attuali aziende titolari di contratto di servizio per il TPL su gomma e acqua, dando mandato al Dirigente del Settore competente di provvedere con proprio atto, nei limiti delle risorse disponibili, che si quantificano ad oggi in Euro 1.151.339,60”.
“L’importo complessivo oggi utilizzabile – spiega l’Assessore ai Trasporti e alla Viabilità della Provincia di Novara, Gianluca Godio – non è sufficiente a coprire il costo del servizio così come oggi viene erogato. E’ questo che abbiamo voluto spiegare alle aziende di trasporto impegnandoci a perseguire presso la Regione il conferimento di somme adeguate che, ovviamente sarà nostra cura, qualora stanziate, trasferire alle aziende del TPL, ma specificando che la Provincia si può esporre unicamente per le somme disponibili indicate a bilancio. Confidiamo però che entro settembre anche la Regione sblocchi le riserve consentendo una pianificazione più coordinata e lungimirante di un servizio di vitale importanza per il tessuto sociale ed economico del territorio”.